Dopo un weekend sostanzialmente contenuto sul fronte dei contagi, complice anche il minor numero di test molecolari processati, come sovente accade nella fine settimana, tornano ad aumentare i casi di Covid-19 in Slovenia. Lo rileva l'ultimo bollettino del Ministero della salute, si tratta di spie rosse che invitano a non abbassare la guardia. Ieri, sono emersi 216 nuovi contagi a fronte di 1.848 test molecolari processati, l'11,7%. Un numero di contagi giornalieri così alto non si registrava dallo scorso 8 giugno quando furono 254. Eseguiti anche 27.240 test rapidi. Nessun decesso per cause riconducibili al Covid. Sale la pressione sulle strutture sanitarie, sono 36 le persone ricoverate in ospedale, quattro in più rispetto al bollettino precedente. 7 i pazienti ricoverati in terapia intensiva. In crescita anche la media settimanale dei contagi 124 e quella quattordicinale che si attesta a 73 ogni 100 mila abitanti.
Il Laboratorio nazionale per la salute, l'ambiente e l'alimentazione rileva che la variante Delta del Virus, con una quota del 99%, è predominante nell'ultimo periodo. Emerge dal sequenziamento svolto tra il 25 luglio e il 1° agosto. Tra 302 campioni positivi analizzati, infatti, la variante Delta è stata confermata in 299 casi.
Il Laboratorio ribadisce che la variante Delta al momento è la più contagiosa, pertanto, esorta tutte le persone che non sono state ancora vaccinate a farlo il ​​prima possibile, poiché i completamente immunizzati sviluppano un'elevata protezione anche contro questa variante. Consiglia dunque di aderire alla campagna vaccinale e visto che le strutture sanitarie consentono di scegliere anche il tipo di vaccino che verrà somministrato di farlo senza remore. La campagna vaccinale procede ma non ai ritmi auspicati, finora è stato immunizzato il 39,5% della popolazione.


Corrado Cimador


Foto: BoBo
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