Foto: Radio Capodistria
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Applausi a tutte e 13 le canzoni in gara per questa nona edizione del Dimela cantando, la gara della canzone inedita in istroveneto, ma quello più forte, più scrosciante, più sentito è arrivato a metà serata quando Lorella Limoncin Toth, sovrintendente ai beni culturali della Regione istriana e in rappresentanza del Ministero alla Cultura ha informato dell'iscrizione della parlata nell'albo dei beni culturali immateriali del Paese. "Una decisione presa in mattinata dai competenti organi zagabresi che riconosce l'idioma locale e legittima la sua plurisecolare presenza sul territorio istriano facendolo diventare ricchezza di tutti i cittadini della penisola", è stato detto nell'illustrare la delibera che stabilisce misure atte alla protezione del dialetto, ne incoraggia l'uso, lo studio, la divulgazione, poiché si tratta di un tesoro unico che garantisce la diversità culturale a livello regionale e nazionale. Una notizia accolta con grande soddisfazione pure dalle autorità presenti in sala: il sindaco, Fabrizio Vižintin, i rappresentanti della Regione istriana, i vertici dell'Unione Italiana, il Console generale d'Italia a Fiume, Davide Bradanini, il presidente del Consiglio della regione Veneto, Roberto Ciambetti.
Per quanto riguarda la parte canora, come dicevamo 13 le canzoni in gara con il primo premio della giuria di esperti andato al brano Neverin di Massimiliano Cernecca - Maxino che ha ottenuto pure il premio degli artisti. "Sono contentissimo, anche se devo dire che è arrivato inaspettato; io ero già felice del riconoscimento degli artisti perché dietro le quinte si crea complicità e ottenere il premio dei colleghi è già una soddisfazione poi sì, il premio della giuria non me l'aspettavo e sono felice anche perché il festival è veramente ben organizzato, il clima, l'atmosfera, l'aria che si respira qua sono da elogiare e me lo dicevano prima ma ora posso confermare che questo 'xe el più bel festival del mondo'".
Sempre per quanto riguarda i riconoscimenti della giuria di esperti, il premio per il miglior arrangiamento è stato assegnato Mauro Giorgi, Marko Radolović e Andrea Scarcia per il brano Prima la primula interpretato da Andrea Scarcia; mentre per le parole è stata premiata la canzone El Vecio scritta e interpretata da Daniele Ferro che ha ottenuto pure il premio del pubblico. Menzioni onorevoli a Patrizia Sfettina Jurman, al duo Ana Blečić Jelenović e Mensur Puhovac nonché a Sergio Preden Gato che con la sua Acuarel scritta da Andrea Bussani ha ottenuto pure il premio dell'Accademia de la Lengua Veneta - Accademia de la Bona Creansa.


Lionella Pausin Acquavita