Foto: BoBo
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"Compendiamo che, in conformità con la legge nazionale slovena, il governo di Lubiana è tenuto a garantire l'indipendenza e un adeguato finanziamento per il servizio pubblico svolto dall’Agenzia di stampa STA, e che ciò è stato recentemente confermato anche dalla Corte suprema slovena". Lo si legge nella lettera della vicepresidente della Commissione europea, Vera Jourova, indirizzata al ministro della Cultura, Vasko Simoniti, che la stessa agenzia di stampa ha avuto la possibilità di visionare.
Jourova ha confermato che la Commissione ha già diverse volte espresso una seria preoccupazione nei confronti del governo sloveno per quanto riguarda la STA, anche nel rapporto annuale sullo stato di diritto. La Commissione europea sta inoltre seguendo con attenzione lo sviluppo degli eventi in Slovenia, compresi i procedimenti legali ed i dibattiti sul nuovo contratto sul servizio pubblico.
Dopo la notifica delle autorità slovene sul finanziamento della STA all'inizio di quest'anno, la Commissione ha confermato che gli aiuti di Stato all’agenzia di stampa sono conformi al regolamento europeo. Ciononostante, la Commissione è stata informata che la STA non ha ancora ricevuto alcun finanziamento per il lavoro svolto nell'anno corrente, ha precisato Jourova.
La Commissione europea ha anche ricevuto diverse lettere da parte della STA sulla situazione attuale e con la spiegazione dei rischi per il futuro operato dell'agenzia. Ciò rappresenta un gande rischio anche per la libertà ed il pluralismo dei media sia in Slovenia che nell'Ue.
La vicepresidente, nella missiva, ha nuovamente ribadito che i media hanno un ruolo chiave nelle società democratiche, perciò è importante che tutti gli stati membri dell'Unione europea si astengano da eventuali tentativi di pressione - diretta o indiretta - sui media.
Jourova ha nuovamente fatto un appello al ministro Simoniti a trovare una rapida soluzione per garantire i finanziamenti alla STA in modo che questa possa mantenere completamente la sua indipendenza.


E. P.