15 milioni di cittadini chiamati a rinnovare le amministrazioni di più di mille comuni, fra cui anche 20 capoluoghi. Sono alcuni dei numeri della tornata elettorale che si svolgerà in Italia fra domani e lunedì.
Ieri sera a mezzanotte si è chiusa la campagna elettorale e sabato è la giornata tradizionalmente dedicata alla riflessione, in attesa dell’apertura delle urne, alle 7:00 di domani. Si potrà votare fino alle 23:00, e poi lunedì dalle 7:00 alle 15:00. Per garantire la sicurezza dei cittadini che andranno a votare, è stato adottato un protocollo che prevede l'uso di gel disinfettante all’ingresso ai seggi e delle mascherine, attenzione all'aerazione, percorsi differenti per l’entrata e l’uscita dai seggi, presenze contingentate, e anche la sanificazione delle matite.
Lo spoglio delle schede inizierà subito dopo, e i risultati sono attesi nel corso della serata.
Per i comuni con meno di 15 mila abitanti il risultato sarà definitivo e vincerà il candidato sindaco con il maggior numero di voti; al contrario in quelli più grandi, poco più di un centinaio, se nessuno dei candidati dovesse prendere più del 50 per cento dei voti, è previsto un turno di ballottaggio fra i due candidati più votati dopo due settimane.
In ballo ci sono partite molto importanti, come quelle di Milano e Roma. Nel capoluogo Lombardo il sindaco Beppe Sala, sostenuto dal centro sinistra punta alla riconferma, mentre il centro destra ha candidato Luca Bernardo, ma ci sono anche altri 11 candidati con altrettante liste o gruppi di liste.
Molto incerta la partita di Roma, dove accanto alla sindaca uscente Virginia Raggi, sostenuta dal Movimento 5 Stelle, corrono per la guida della città anche l’ex ministro dell’economia Roberto Gualtieri, sostenuto dal centro sinistra, Enrico Michetti candidato dal centro destra e Carlo Calenda, leader di Azione. Anche in questo caso però gli elettori potranno scegliere fra ben 22 candidati.
Partite importanti sono anche quelle di Torino, Napoli, Bologna, e Trieste, dove il sindaco uscente Roberto Dipiazza, sostenuto dal centro destra, corre per il suo quarto mandato alla guida della città; un ruolo a cui aspirano però anche il candidato del centro sinistra Francesco Russo, quella dei 5 Stelle Alessandra Richetti, Riccardo Laterza di Adesso Trieste e altri sei candidati.
Negli stessi giorni gli elettori della Calabria voteranno anche per il rinnovo del Presidente di Regione e del Consiglio regionale, a soli due anni dalle ultime elezioni, a causa della prematura scomparsa della presidente di centro destra Jole Santelli.
Alessandro Martegani