Foto: MMC RTV SLO
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La magistratuta ha archiviato ogni accusa nei confronti di Gian Andrea Franchi e Lorena Fornasir, la coppia di triestini attivi nel volontariato indagati per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Come riportato dall'Ansa, a renderlo noto è stato il segretario nazionale di Sinistra italiana Nicola Fratoianni che ha espresso la sua soddisfazione nei confronti di questa decisione che secondo lui sancisce che "la solidarietà non è e non può essere un reato".

I due triestini, marito e moglie, sono da sempre impegnati con l'associazione 'Linea d'Ombra' nel soccorso ai migranti che si trovano in città e qualche mese fa i loro nomi sono apparsi tra i sospettati di un'indagine della Procura di Trieste con l'accusa di concorso in favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.

L'ottantaquattrenne Franchi, vicepresidente di questa associazione dal 2019 con la Fornasir e altri volontari si limitavano ad operare in una piazza cittadini, ritrovo di molti migranti e rifugiati, dove distribuivano cibo e vestiti, fornendo anche un primo soccorso a chi ne aveva bisogno. Gesti di solidarietà che gli ha improvvisamente scaraventati al centro della cronaca cittadina e nazionale; raccogliendo, però, in questi mesi il sostegno di molti cittadini, che invece hanno sempre creduto nella loro innocenza.

Barbara Costamagna