Il meglio della cinematografia dell'Europa centro orientale torna in vetrina al Trieste Film festival, pronto a ripartire in presenza dal 21 al 27 gennaio, a cui si aggiunge, dal 26 al 30, l'edizione online sulla piattaforma MYMovies. Una nuova avventura, annunciano i direttori artistici Nicoletta Romeo e Fabrizio Grosoli, fatta di più di 40 titoli provenienti da oltre 25 Paesi.

Ad aprire le proiezioni della trentatreesima edizione sarà l'anteprima italiana di "Quel giorno tu sarai", il nuovo film del regista ungherese Kornél Mundruczó, che arriva dopo il grande successo di "Pieces of a Woman" (2020) premiato a Venezia e candidato all'Oscar. Applaudito fuori concorso all'ultimo Festival di Cannes, "Quel giorno tu sarai", sempre con Martin Scorsese nella veste di produttore esecutivo, è una potente riflessione su memoria e identità, e racconta di tre generazioni di una famiglia che si confronta con l'eredità della Shoah, dai campi di concentramento nazisti alla Berlino multiculturale di oggi.

Tra gli altri titoli in cartellone al festival triestino il croato "Murina", debutto alla regia di Antoneta Alamat Kusijanović, che a Cannes ha ricevuto il Caméra d'or come migliore opera prima e che nella tensione tra una figlia adolescente e un padre oppressivo legge le derive di un intero Paese. Insieme ai tre concorsi tradizionali (lungometraggi, documentari e cortometraggi) il festival in presenza, ospitato al Politeama Rossetti, al Cinema Ambasciatori e al Teatro Miela, include molte altre proposte, come una selezione di cinque documentari realizzati da giovani cineasti russi, un omaggio alla prima regista donna della Bosnia Erzegovina Vesna Ljubić, scomparsa di recente per le conseguenze del Covid, e che nei primi anni Settanta aveva lavorato in Italia come assistente di Federico Fellini, oltre a un focus dedicato alle registe georgiane. Molta narrativa al femminile, quindi, come anche nuovi linguaggi cinematografici, raccolti nella sezione Fuori dagli sche(r)mi, il cinema italiano indipendente del Premio Corso Salani, e tanto altro.