Ad entrare nel nuovo partito sono stati anche Janja Sluga e Jurij Lep, usciti in precedenza dall'SMC e dal Desus. Golob personaggio che ha affermato che la sua retribuzione di 400 mila euro è stata ricavata con il contributo di un solo euro dei 400 mila utenti della Gen-I, sta suscitando numerose reazioni dal mondo politico, ce chi lo guarda con sospetto, soprattutto dal centro-destra, chi vorrebbe a tutti i costi saltare sul carro che sembra vincente e chi è costretto considerare la sua presenza, seppure ne farebbe volentieri a meno. Il Kul, la coalizione di centro sinistra denominata “dell’arco costituzionale”, ha già inviato un invito all’ex direttore della Gen-I a partecipare alla riunione del Kul, prevista la prossima settimana, mentre pure il LIDE e il DESUS contano su qualche forma di collaborazione.Contrapposta la reazione invece del premier Janez Janša il quale ha commentato, come sua consuetudine via Twitter, l’ingresso in politica di Golob dicendo che questo tentativo rappresenta un esame di riparazione per Zoran Jankovič “Dopo che non è riuscito alla regina ora tocca ai cavalli” è stato il commento del premier. Seppure Golob, ha già escluso qualsiasi tipo di collaborazione con Nuova Slovenia, il Presidente del NSI, Matej Tonin si è congratulato via Twitter commentando però che la prassi dei cosiddetti volti nuovi in politica non ha avuto particolare successo fino a d ora e di conseguenza ci vorrà molto lavoro da fare. Il Ministro dell’economia Zdravko Počivalšek, intervenendo sulla TV nazionale ha detto di augurarsi “che il partito riesca ad ottenere ampio successo a livello politico”.

Dionizij Botter

Foto: BoBo/Borut Živulović
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