Riavviati i lavori sulla “promenade” umaghese che nel giro di qualche anno dovrebbe diventare la più lunga dell’Adriatico. In questa fase oltre che al completamento del tratto che da Spina porta al centro cittadino è prevista la costruzione di un ulteriore mezzo chilometro che collegherà questa prima parte al molo e al porticciolo umaghese mentre il piano dei prossimi anni è di proseguire da una parte verso San Lorenzo e dall’altra verso Salvore e quindi via via fino a Monterosso. L’idea finale sarebbe quella di arrivare al confine sloveno per collegarsi alla passeggiata della Parenzana e in sintesi unire Umago a Pirano. Oltre che alla camminata il progetto prevede l’illuminazione dell’intero tragitto, la riqualificazione di alcune spiagge e strutture per la ricreazione, lo sport ed il tempo libero. Un’iniziativa ambiziosa del valore di un centinaio di milioni di kune e che dovrebbe vedere il completamento entro il 2030. Oltre che a garantire una nuova offerta turistica, la passeggiata permetterà agli umaghesi di riappropriarsi del loro lungomare che specie nell’area di San Pellegrino, ma anche in quella salvorina, presenta molti ostacoli dovuti a recinzioni erette dai proprietari di villini estivi che hanno privatizzato abusivamente parte della costa. Già nel corso dei lavori dello scorso anno nell’area di Spina è stata questa la complicazione maggiore ma la municipalità non ha desistito liberando parte del demanio marittimo occupato e rendendolo accessibile a tutti.
Lionella Pausin Acquavita

Foto: Radio Capodistria
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