Foto: EPA
Foto: EPA

"È necessario che si fermi la macchina da guerra in rubli", ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, intervento al Parlamento irlandese in collegamento da Kiev. La Russia "non merita di restare tra i Paesi civili" e "va tagliata fuori dal sistema finanziario globale". Secondo il capo dello Stato ucraino, Mosca sta inoltre "usando la fame come arma nel tentativo di conquistare territorio". L'Ucraina è infatti "uno dei più grandi produttori mondiali di cibo. Le azioni della Russia porteranno a una carenza di prodotti alimentari e all'aumento dei costi in tutto il mondo", ha detto ancora Zelensky, precisando che Mosca ha bloccato tutti i porti ucraini.
Intanto il ministro per la Reintegrazione dei territori occupati dell'Ucraina, Iryna Vereshchuk, ha invitato i residenti delle regioni di Lugansk, Donetsk e parte della regione di Kharkiv ad evacuare immediatamente. "È necessario essere pronti per un ulteriore aggravamento della situazione", ha affermato.
Nella città meridionale di Mariupol testimoni hanno riferito che l'esercito di Mosca ha reclutato "terroristi locali" e di Donetsk in forze speciali per raccogliere e bruciare i corpi dei civili uccisi. "I russi hanno trasformato Mariupol in un campo di sterminio", afferma il Comune.
A Bucha, teatro di gravi atrocità, 25 ragazze hanno raccontato di essere state violentante da soldati russi. "Le violenze sono avvenute un mese fa. Continueremo a documentare questi terribili crimini e ogni criminale sarà punito", ha detto il commissario per i diritti umani del Parlamento ucraino.
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha intanto definito il massacro di Bucha una "mostruosa messinscena" che deve essere chiarita attraverso "un'indagine obiettiva e indipendente".


E. P.