Quattro o cinque persone sono ancora date per disperse dopo l'esplosione verificatasi stamane nella fabbrica Melamin di Kočevje. Lo ha riferito il direttore dell'azienda, aggiungendo di temere che per questi dispersi non c'è più speranza di trovarli in vita. L'incendio nell'impianto chimico è stato spento. I vigili del fuoco stanno effettuando ancora operazioni di raffreddamento. Oltre una ventina i feriti, 5 hanno riportato gravi ustioni secondo i dati provvisori del Policlinico di Lubiana: due sono in pericolo di vita. E come detto non si ha notizia di 4 o cinque. Non si tratta di persone che lavoravano nell'impianto. Lo scoppio, lo ricordiamo, è avvenuto presso uno scarico dove è giunta un'autocisterna. Le cause della deflagrazione non sono ancora state chiarite.
Il Comune di Kočevje e la polizia hanno chiesto ai cittadini di rimanere al chiuso e non aprire le finestre di non aggirarsi nel raggio di 500 metri dal luogo dell'incidente fino a quando le operazioni non saranno concluse. Il comune di Kočevje ha ha annullato tutte le manifestazioni previste da qua fino alla fine della settimana. La fabbrica Melamin, secondo la Legge sull'ambiente, si classifica tra gli stabilimenti ad alto rischio. L'attività principale dell'azienda è infatti la produzione di materie plastiche, pitture, vernici e altri prodotti chimici. (a.c.)

Foto: BoBo
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