Si fa sempre più grave l'emergenza incendi sul Carso. Aumenta il numero dei villaggi evacuati in quanto minacciati dalle fiamme. A causa del rapido propagarsi dei roghi, le autorità hanno ordinato già nel primo pomeriggio di venerdì l'evacuazione dei residenti a Opatje Selo, Nova Vas e Hudi Log, nel comune di Miren-Kostanjevica. Tutti gli sfollati sono stati concentrati nel centro sportivo di Šempeter, presso Nova Gorica. I residenti sono stati evacuati attraverso il territorio italiano in quanto la strada verso Miren è chiusa. Il vento ha nuovamente cambiato direzione, da bora in scirocco, che soffia molto forte e alimenta in modo impressionante le fiamme. I vigili del fuoco si sono impegnati per impedire che le fiamme raggiungessero un edificio presso Opatje Selo. Successivamente ordine di evacuazione anche per il villaggio di Vrtoče, sempre nel comune di Miren-Kostanjevica. I roghi hanno ormai superato il perimetro carsico, il comando della protezione civile per il Litorale settentrionale ha infatti messo in preallarme diverse località nel comune di Renče-Vogrsko, nella parte inferiore della Valle del Vipacco. In un primo momento era scattato l'ordine di evacuazione, poi rientrato. Arrivato dalla Croazia un Canadair, già impiegato nei giorni scorsi. In alcune delle aree interessate dai roghi, lo spegnimento viene effettuato esclusivamente con i mezzi aerei in quanto procedere sul terreno risulterebbe troppo pericoloso per la presenza di ordigni inesplosi risalenti alla Prima guerra mondiale.

La ministra dell'Interno Tatjana Bobnar, che insieme al direttor generale ad interim della polizia, Boštjan Lindav, ha visitato le aree devastate dall'incendio sul Carso, ha annunciato, tra l'altro, l'acquisto di un nuovo elicottero. Come ha spiegato, sarà destinato all'assistenza antincendio, nonché all'assistenza medica di emergenza e al salvataggio in montagna. Ha elogiato il lavoro di quanti sono impegnati da giorni nella difficile opera di spegnimento delle fiamme. Ha affermato che il governo farà tutto ciò che è in suo potere per sostenere sia vigili del fuoco che protezione civile, agenti di polizia, effettivi dell'esercito sloveno e tutti gli altri che combattono per aver ragione dei roghi.

Delio Dessardo

Foto: MMC RTV SLO/Foto: BoBo/Borut Živulović
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