Foto: BoBo
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Non basta ascoltare i giovani, occorre coinvolgerli nei meccanismi decisionali a tutti i livelli, sostenere l'uguaglianza di genere e favorire le opportunità di partecipazione dei giovani alla vita sociale e politica, ha detto Antonio Guterres. Allo stesso tempo, ha aggiunto, si deve garantire che le generazioni più anziane abbiano accesso alla protezione sociale e alle opportunità necessarie per restituire alle loro comunità e condividere i decenni di esperienza vissuta che hanno maturato. Il tema di quest'anno, "Solidarietà intergenerazionale: Creare un mondo per tutte le età", ci ricorda di una verità fondamentale, ancora il segretario generale delle Nazioni Unite, abbiamo bisogno di persone di tutte le età, giovani come anziane, che uniscano le loro forze per costruire un mondo migliore per tutti.

Che il tema della solidarietà intergenerazionale sia al centro dell'agenda anche del Governo sloveno è fuor di dubbio, si lavora per rafforzare l'allenza intergenerazionale anche attraverso un ufficio governativo ha annunciato il premier Golob incontrando assieme i rappresentanti delle organizzazioni giovanili e degli anziani. I giovani chiedono maggior partecipazione e coinvolgimento, a livello politico, un ruolo centrale nella transizione ecologica anche con la partecipazione della popolazione anziana, che lo dice l'Ufficio nazionale di statistica, nell'ultimo decennio è aumentata del 29%, al contrario quella giovanile è diminuita del 15 percento. Sono 308 mila gli sloveni che rientrano nella categoria giovani, ovvero nella fascia di età tra i 15 e i 29 anni. Le associazioni giovanili mettono in evidenza il fenomeno della disoccupazione tra i giovani, che rappresenta il 17,6% del totale dei senza lavoro. Molto presente il precariato.

Il difensore civico Peter Svetina pone l'accento sulla cittadinanza attiva, invita i giovani a partecipare di più nei processi decisionali, lo stato ad ascoltarli di più. Svetina rileva la necessità di cercare delle soluzioni per il precariato, gli affitti inaccessibili e soprattutto di prestare maggiore attenzione alla salute mentale dei giovani, sempre più un emergenza nazionale. (ld)