Foto: Reuters
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Una dozzina di paesi europei, tra i quali anche la Slovenia, hanno aderito alla proposta del cancelliere tedesco Olaf Scholz per l'integrazione di vari sistemi di difesa europei in un unico scudo antimissilistico, presentata per la prima volta nel mese di agosto. Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Estonia, Finlandia, Paesi Bassi, Norvegia, Lituania, Lettonia, Romania, Slovacchia e Slovenia secondo si sono detti disponibili a dotarsi di un sistema antimissilistico.

L'idea di uno scudo di difesa comune avrebbe riscosso maggiormente l’interesse dei paesi dell'Europa orientale a causa dei timori di un'escalation della guerra russa in Ucraina e delle minacce del presidente russo Vladimir Putin sulla possibilità di utilizzare armi nucleari. Il portale Euroactiv cita diversi resoconti dei media secondo cui lo scudo sarà costituito dal sistema antimissilistico Arrow 3, che è stato inizialmente progettato e prodotto da Israele, e successivamente sviluppato dagli Stati Uniti.

Gli Arrow 3 sono missili antibalistici a lungo raggio che possono distruggere missili balistici a distanza di sicurezza. A differenza del sistema anti-missile Patriot, l'Arrow è radio controllato da terra da un ufficiale che può valutare la traiettoria, se il missile incombente punta verso un obiettivo "sensibile"; e se può essere necessario lanciare l'Arrow, per reindirizzarlo verso un altro bersaglio oppure auto-distruggerlo in volo.

Barbara Costamagna