Foto: Pixabay
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"Per l'approvvigionamento idrico della regione costiera il governo ha garantito interventi immediati per una spesa di 2 milioni e 600 mila euro" - ha assicurato il ministro delle risorse naturali e del territorio Uroš Brežan. Si tratta di misure che rientrano nei piani di sviluppo del Paese 2023-2026 e prevedono un progetto di sostegno agli acquedotti del Carso e del Risano. Prevista anche la possibilità - in casi di emergenza - di ottenere altre quantità di acqua dall'acquedotto triestino in Italia - con un collegamento a Santa Barbara sui Monti di Muggia - e da quello di Pinguente in Croazia. Il valore complessivo degli investimenti sfiora i 4,5 milioni di euro, la metà garantiti dallo stato attraverso la Direzione nazionale per le acque, l'Acquedotto del Risano sosterrà il progetto con un milione e mezzo, e quello del Carso con circa 400 mila euro. Gli effetti positivi si vedranno già in estate. Brežan ha assicurato - "Entro un mese saranno presentati alcuni progetti a medio e lungo termine - e aggiunto - "Sono fiducioso che la situazione non sarà peggiore di quella che si è verificata durante la siccità dello scorso anno. Ma se così sarà, interverremo nuovamente in sinergia con il Ministero della Difesa e l'Amministrazione per la Protezione e il Soccorso per limitare al massimo la carenza d'acqua potabile". Come spiegato dal Ministro Brežan, le misure previste per quest'estate includono la costruzione di un quarto pozzo a Klariči, vicino a Comeno, e l'installazione di una rete più capiente tra Rodik e Cepki per aumentare la portata del collegamento tra le condotte idriche degli acquedotti del Risano e del Carso.
Sul tema il sindaco di Capodistria Aleš Bržan ha detto - "Le misure a breve termine sono già state implementate o in fase di attuazione, ma si tratta di "un piccolo passo rispetto a ciò che resta da fare e agli interventi che si sarebbero dovuti attuare nei decenni precedenti". Aspettiamo con fiducia, il mese di marzo, quando verrà delineato il calendario e la serie di azioni da attuare nei prossimi due anni per risolvere l'annoso problema". Il sindaco, inoltre, ha promesso che per la prossima estate farà tutto il possibile per evitare ai cittadini di restare senz'acqua potabile.


Corrado Cimador