Foto: Jakob Bužan
Foto: Jakob Bužan

"La scuola elementare di Scoffie è il successo di un progetto dell'intera comunità. È il risultato della nostra comune consapevolezza che gli investimenti nell'istruzione sono i migliori", ha dichiarato orgoglioso il sindaco di Capodistria, Aleš Bržan, all'inaugurazione ufficiale della scuola. Il nuovo istituto attualmente ospita 340 bambini, ma è stato progettato per dare spazio a 500 alunni in totale. La scuola vanta 18 classi, ci sono aule più piccole per le lezioni individuali, un’aula dedicata ai laboratori di informatica, una nuova cucina con rispettiva sala da pranzo e una biblioteca aperta anche ai residenti. C’è un ampio spazio esterno, nel quale sono stati piantati diversi alberi e piccoli arbusti, per rendere il giardino il più verde possibile e trasformarlo anche in una zona di insegnamento alternativo. Il Comune si è inoltre occupato di cambiare la gestione del traffico, in modo tale da rendere il flusso dei veicoli sicuro e regolare all’arrivo e all’uscita degli studenti.

L’ingresso degli alunni nella nuova scuola elementare risale a lunedì 6 marzo, ma l’inaugurazione ufficiale si è tenuta ieri, durante la quale il sindaco Bržan ha spiegato che l’istituto scolastico Oskar Kovačič di Scoffie, “è il progetto più impegnativo e finanziariamente più difficile” che c’è stato durante il suo mandato, e ha anche voluto sottolineare il fatto che “molte persone si sono impegnate per completarlo entro il tempo prestabilito”. Inoltre, si è detto convinto che il Comune di Capodistria, grazie ai finanziamenti esterni, tra i quali quello del Ministero dell’Istruzione, abbia creato delle “condizioni eccezionali per la scolarizzazione”, offrendo un’educazione e una formazione ai giovani in uno spazio nuovo, moderno e soprattutto sostenibile.

B.Ž.

Foto: Jakob Bužan
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