Foto: Reuters
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Saranno oltre undicimila i napoletani attesi ad Udine in occasione di Udinese-Napoli, la partita che potrebbe regalare lo scudetto alla formazione partenopea.
Milletrecento saranno i tifosi azzurri nel settore ospiti della Dacia Arena, diecimila quelli presenti negli altri settori.

Il prefetto Massimo Marchesiello ha richiesto rinforzi alla segreteria del Dipartimento della pubblica sicurezza affinché ci sia un ulteriore rafforzamento della sorveglianza. Ovviamente, si auspica che non ci siano contrasti tra tifoserie.

Anche la società Udinese calcio si attiverà affinché ci sia un'attività di mediazione nei confronti degli ultrà bianconeri. "L'impegno è garantire che tutto si svolga con la massima tranquillità" ha precisato il prefetto Marchesiello, che pur essendo di origini casertane è tifoso del Napoli ed ha aggiunto: "Aspetto da 33 anni questa possibilità e questa soddisfazione. Però come ho già detto è stato tutto centellinato, ormai è una cosa prevista. Per me sarà una grande soddisfazione e sarò contento come tutti i tifosi del Napoli".

I supporter dell'Udinese, intanto, hanno emesso un comunicato a firma del gruppo "Curva Nord Udinese 1896" nel quale si spiega di "non gradire festeggiamenti di alcun tipo" da parte dei napoletani in caso di vittoria dello scudetto. "Udine è solo bianconera. Rispetto!", era l'avvertimento. Parole che non hanno certo contribuito a rasserenare il clima prepartita.

Il Questore di Udine, Alfredo D'Agostino, ha dichiarato: "Siamo consapevoli della delicatezza della partita ma facciamo appello all'intelligenza delle persone affinché quella di domani sia soltanto una grande festa dello sport".
Per evitare qualsiasi contatto tra le diverse tifoserie, in adiacenza alla curva Sud sarà approntato un cordone di uomini delle varie forze di polizia.
Quanto ai possibili cortei di auto per il centro cittadino di Udine, non sono previste limitazioni o chiusure al traffico.

Davide Fifaco