Definito a caldo “come un grande giorno”, l’ingresso della Slovenia al Consiglio delle Nazioni Unite dalla Ministra degli esteri Tanja Fajon, il successo internazionale ha ovviamente scatenato reazioni a catena, la maggioranza via social. Immediate le congratulazioni via Twitter per il successo della Slovenia anche della presidente della Repubblica Nataša Pirc Musar, che si è complimentata con il paese, con il Govero e con la ministra Fajon. Oggi, la Slovenia ha ottenuto uno dei suoi più grandi successi nella diplomazia internazionale, ha scritto invece il primo ministro Robert Golob, è il risultato di un intero anno di intenso lavoro di tutta la squadra, a cui hanno partecipato tutti i rappresentanti del nostro Paese. “Abbiamo pianto tutti, è stato emozionate e non ce l’aspettavamo. Abbiamo lavorato intensamente” ha commentato il segretario di stato ed ex Ministro agli esteri, Samuel Žbogar, ribadendo che “il sostegno non è arrivato solamente dai paesi alleati, ma praticamente da tutto il consiglio”. Andrej Brstovšek, nel suo commento al quotidiano Dnevnik precisa che l’ingresso oltre a essere un grande successo diplomatico pone la Slovenia al centro per la soluzione dei maggiori problemi mondiali; Brstovšek sottolinea inoltre che lo scontro si è giocato sul’ rapporto che si ha nei confronti dell’aggressione all’Ucraina, e fra la scelta di un polo o l’altro. Uroš Esih nell’articolo pubblicato sul Delo assegna il successo internazionale all’attuale governo Golob ma pure a quello antecedente guidato da Janša. “Il progetto è stato portato avanti con determinazione dal governo Janša ed è stato poi ripreso dalla Ministra Fajon con successo”. Zlatko Šabič consulente della Presidente Pirc Musar e professore di relazioni internazionali alla facoltà di scienze sociali di Lubiana ha precisato che la campagna è stata portata avanti con l’intenzione di inviare un chiaro messaggio alla Comunità internazionale ovvero “che la pace e la cooperazione hanno ancora un valore tangibile”, ottenere 153 voti a favore in un solo anno non è poca cosa, ha detto Šabič. Anche l’ex Ministro degli esteri Anže Logar si è complimentato, è stato durante il suo mandato che è stata inoltrata la candidatura, “il governo attuale ha capito l’importanza della candidatura, mi complimento con la Ministra, la sua squadra e la rappresentanza slovena alle Nazioni Unite” ha scritto. Il leader SDS, Janez Janša ha invece reso omaggio alle diplomazie slovena, statunitense, britannica e dell’Ue. “153 voti ottenuti rispecchiano l’allenaza alla quale apparteniamo” ha scritto via Twitter.

Dionizij Botter

Foto: EPA
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