Foto: BoBo
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Gli arrivi di migranti in Friuli Venezia Giulia aumentano in modo esponenziale: Lo ha dichiarato il prefetto di Trieste, Pietro Signoriello, a margine di un incontro, aggiungendo che nel 2023 si sta registrando "almeno una triplicazione" degli arrivi attraverso la rotta balcanica rispetto agli stessi mesi 2022, e, ha detto, “abbiamo mesi in cui raggiungiamo punte di quadruplicazione”.
Il prefetto ha anche ricordato che i posti nell'accoglienza in regione sono "circa 1.400", ma attualmente sono saturi, e la stima di chi rimane escluso dal circuito, "non è mai oggettivamente possibile con certezza”, ma potrebbe arrivare a “150-160 persone che chiedono accoglienza e a cui in questo momento non si riesce a dare risposta". Al momento non è ancora stato individuato un luogo in cui attivare un hotspot in Friuli Venezia Giulia.
Una situazione di difficile gestione anche se per ora, ha aggiunto il Commissario di Governo, "non registriamo un'incidenza diretta sulla sicurezza connessa agli arrivi, anzi – ha concluso - tendenzialmente l'andamento dei fatti criminosi ci attesta comunque una tendenza alla decrescita".
Per quanto riguarda i trasferimenti di migranti verso altri territori, il prefetto ha puntualizzato che "non si sono mai arrestati: dall'inizio dell'anno sono stati un migliaio".
Le parole del Prefetto di Trieste giungono a poche ore dal vertice di Bruxelles che ha discusso di un accordo sull’accoglienza e la gestione dei migranti in Europa: a riguardo la premier italiana Giorgia Meloni ha sottolineato come anche le parole del cancelliere tedesco Scholz, incontrato a Roma, rivelino come "in Europa ci sia oggettivamente un cambio di priorità”, guardando più alla dimensione esterna, al controllo, delle frontiere esterne, mentre “fino a ieri in Europa il dibattito si era incentrato su come gestire i movimenti secondari". “La questione – ha concluso - non si può risolvere se non si capisce che la frontiera europea è una, e che non si può prescindere dal coinvolgimento dei Paesi di partenza e di transito”.

Alessandro Martegani