Fine anno, un periodo intenso per studenti e insegnanti. Nell'impossibilità di organizzare una cerimonia in presenza, ma con il desiderio di dare comunque un pizzico di solennità all'evento, l'Unione italiana ha scelto di sfruttare un'abitudine acquisita negli anni della pandemia, e proclamare nel corso di un appuntamento online i vincitori della Gara di italiano per la categoria delle medie superiori.

È quanto ha spiegato Patrizia Pitacco, titolare del settore Scuola UI, introducendo l'incontro che ha suggellato la storica manifestazione, ospitata ad aprile dalla scuola elementare di Dignano. Collegati gli istituti interessati e i componenti della giuria presieduta da Gianfranca Šuran, sono stati dunque svelati i nomi dei vincitori e le relative motivazioni. Al primo posto si è classificata una studentessa di Fiume, Elisa Marčinko, che ha elaborato la traccia sulla parità di genere. Fiumana anche Lucia Sorčić, arrivata seconda, che ha scelto di riflettere sul consumismo; come pure ha fatto Beatrice Mellone, del "Carli" di Capodistria, in terza posizione. Due menzioni sono state inoltre assegnate a Samuel Barbarič e Katarina Fakin, entrambi allievi del "Sema" di Pirano. Congratulazioni ai premiati - cui vanno dei buoni libro - e a quanti hanno lavorato per raggiungere l'importante traguardo ("gli insegnanti, le famiglie") sono state formulate in un breve intervento di saluto dal presidente dell'Unione italiana Maurizio Tremul.

Alla Gara di italiano, svoltasi eccezionalmente in primavera dopo tre anni di forzata pausa, avevano partecipato 35 studenti, in rappresentanza di tutte e sette le scuole medie superiori di lingua italiana dell'Istria e di Fiume. L'appuntamento è ora rinnovato al prossimo autunno, nella consueta collocazione dell'iniziativa, fra ottobre e novembre.

Un'immagine della gara, lo scorso aprile a Dignano; foto: La Voce del Popolo
Un'immagine della gara, lo scorso aprile a Dignano; foto: La Voce del Popolo