Foto: Urad vlade za komuniciranje
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Una proposta armonizzata e coordinata a più livelli, anche con l'opposizione, che presenta una serie di meccanismi di aiuti urgenti per famiglie, imprese, comuni e misure per il sanamento degli edifici e delle infrastrutture pubbliche andate distrutte o danneggiate e per la prevenzione dalle inondazioni. Il pacchetto di interventi è ampio, è stato detto, perchè i danni sono ingenti ed è stata colpita una larga fetta di territorio. E' necessario intervenire quanto prima e aiutare concretamente chi ha bisogno, ha detto la ministra per la pubblica amministrazione Sanja Ajanović Hovnik. Per le famiglie sono previste esenzioni per le rette degli asili, o degli alloggi studenteschi, nelle zone alluvionate, pasti gratuiti a scuola nonchè il rinvio del pagamento delle spese del gas e della corrente elettrica. Il ministro del lavoro Luka Mesec ha parlato di un ulteriore aiuto, un contributo solidale, per persone singole e famiglie più colpite che potranno ricevere un sussidio una tantum pari a fino 7 volte l'ammontare delle spese minime vitali. Le richieste andranno inviate ai Centri per l'assistenza sociale che gestiranno i fondi. Prevista inoltre la sospensione temporanea del pagamento dei prestiti bancari per 12 mesi.

Il secondo provvedimento riguarda il comparto economico dove sono previste una serie di agevolazioni fiscali, prestiti e sussidi per mantenere in piedi l'attività e per salvaguardare i posti di lavoro, aiutare gli agricoltori e agevolare l'assunzione dei lavoratori stranieri per dare una mano nella ricostruzione. Il terzo provvedimento ha detto ancora la ministra Ajanovič Hovnik è direttamente legato ai comuni, saranno istituiti gli uffici tecnici per offrire assistenza sui territori, sarà garantita maggiore liquidità alle muncipalità delle zone alluvionate, procedure semplificate per gli appalti e il Governo si farà carico dello smaltimento dei rifiuti.

Il quarto punto che sarà di pertinenza del governo riguarda provvedimenti per il risanamento dei territori, la ricostruzione, dove sarà necessario pensare anche ai cambiamenti climatici e alla prevenzione. Il ministro delle finanze Boštjančič ha inoltre ricordato l'istituzione del fondo di solidarietà e la possibilità di aderire ai sabati lavorativi solidali, uno quest'anno e uno il prossimo. La maggior parte delle misure sarà valida fino al 31 dicembre ad eccezione di quella che riguarda l'assunzione dei lavoratori stranieri che resterà in vigore fino al 31 agosto 2024. (ld)