Foto: Reuters
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Il presidente russo, Vladimir Putin, al Club Valdai ha affermato che la missione di Mosca è di "costruire un nuovo mondo". Putin ha precisato comunque che la Russia non è alla ricerca di nuovi territori, è infatti il paese più grande al mondo e vuole solo difendere la sua civiltà, il suo popolo. "La crisi ucraina non è un conflitto territoriale", ha specificato. "Una pace globale duratura si stabilirà solo quando tutti si sentiranno al sicuro e sapranno che la loro opinione è rispettata".
Il capo del Cremlino ha poi affermato di aver proposto che la Russia entrasse nella Nato, la proposta però fu respinta. "Le proposte della Russia sono state ignorate dall'Occidente", ha detto, aggiungendo inoltre che non è stata Mosca a dare inizio alla guerra in Ucraina, sta però cercando di fermarla. "L'Occidente ha perso il senso della realtà. La questione riguarda l'ordine globale", ha affermato Putin. "Alcuni Paesi occidentali hanno mostrato un'arroganza eccessiva", ha precisato. Secondo le sue parole, in Occidente "domani la situazione potrebbe cambiare. Questo è il problema. Ad esempio, i cambiamenti politici interni avverranno dopo le prossime elezioni".
In seguito ha attaccato gli Stati Uniti: "Vogliono insegnare agli altri come comportarsi, è un modo di pensare coloniale, ma l'era coloniale è finita molto tempo fa. Che diritto avete di fare la morale agli altri?", si è chiesto il presidente russo.
Cambiando argomento, Putin ha ricordato che la dottrina militare di Mosca prevede l'uso di armi nucleari solo in due casi: un attacco al proprio territorio e una minaccia all'esistenza della Russia. Secondo il presidente, in caso di attacco nucleare al territorio russo, la risposta di Mosca sarà tale "che il nemico non avrà possibilità di sopravvivere".
Inoltre, il leader del Cremlino ha riferito che Mosca "ha quasi completato il suo lavoro sulle armi strategiche avanzate e ha condotto con successo l'ultimo test del missile da crociera a propulsione nucleare Burevestnik". "Gli Stati Uniti avevano già firmato la legge sulla messa al bando dei test sulle armi nucleari, ma non l'hanno ratificata", ha detto. "Dobbiamo comportarci in modo speculare nei confronti degli Usa; teoricamente è possibile revocare la ratifica del divieto degli esperimenti nucleari", ha aggiunto Putin.