Nella realizzazione del progetto si è ricors al know-how e all'equipaggiamento della compagnia israeliana Netafim, leader mondiale nel settore, mentre i lavori sono stati eseguti dalla società partner Bioplan di Spalato. Il sistema comprende 330 chilometri di rete laterale e 20 km di tubature principali e di raccordo collocate sotto il suolo che permetteranno l'irrigazione goccia a goccia. La gestione dell'irrigazione avverrà tramite 10 unità locali collegate tra loro via radio quindi senza cavo. Inoltre il sistema permetterà la fertirrigazione, una tecnica che consente la distribuzione dei fertilizzanti solubili assieme all'acqua di irrigazione.
Il progetto è venuto a costare 902.000 euro attinti dalle casse aziendali ma si conta sul contributo del 60% dal Fondo per lo sviluppo rurale del paese. Va detto che al sistema potranno allacciarsi una cinquantina di altri utenti interessati. Intanto nei 220 ettari di oliveti (per circa 68.000 olivi) dell'Agrolaguna è in corso la raccolta dalla quale si prevede circa un milione di chilogrammi di olive, per la produzione finale di 150.000 litri di extravergine di alta qualità. Nelle operazioni sono impegnati una sessantina di lavoratori muniti delle macchine più moderne.
Valmer Cusma

Gli estesi oliveti di Porto Cervera - Foto: Agrolaguna
Gli estesi oliveti di Porto Cervera - Foto: Agrolaguna