Foto: MMC RTV SLO
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Uomo, adulto, ma con meno di 65 anni: è il ritratto dell’utilizzatore di smartphone disattento, quello che più spesso varca la soglia di un centro di assistenza con il telefono guasto a causa di un urto o un tuffo in acqua.
I dati giungono da WeFix Lab, il dipartimento statistico di WeFix.it, sito che seleziona centri assistenza per smartphone in tutta Italia, e che ha raccolto le statistiche relative alle richieste d’intervento ricevute dalla piattaforma.
Il dato più costante riguarda le caratteristiche di chiede un intervento: gli uomini in età adulta sono stati più della metà del totale nel 2023 e nel 2022, poco meno nel 2021, e il 24 per cento ha un’età compresa tra i 35 e 44 anni. Più attente, invece, sono le persone “over 65” che con solo il 7,3 per cento di richieste di riparazione, si sono dimostrate più attente dei giovani, che hanno richiesto riparazioni nel 18 per cento dei casi.
Il maggior numero di riparazioni è stato richiesto in Sicilia, il 13.25 per cento del totale, seguita dall’Emilia-Romagna e Sardegna, e la maggior parte in estate. Sono infatti soprattutto i luoghi in cui c’è dell’acqua, spiagge, laghi o piscine, quelli in cui si sono verificati i maggiori danneggiamenti, il 32 per cento, seguiti dagli incidenti in casa con il 22 per cento, i mezzi di trasporto con poco più del 16 e i luoghi di studio e lavoro con quasi il 10 per cento. La maggior parte degli incidenti si verificano di lunedì, fra le 9 e le 12.
“Non vi è dubbio – ha detto Joseph Caruso, responsabile del dipartimento statistico WeFix Lab - come constatiamo ormai da anni, che il periodo più “disgraziato” per i telefonini sia l’estate. Lo dimostrano le aree in cui si verificano incidenti che richiedono riparazioni: se sommiamo la montagna con il mare, la piscina e i laghi, abbiamo un totale di oltre il 40 per cento delle richieste di intervento. Tutte zone che, solitamente, sono maggiormente frequentate durante il periodo estivo”.
I modelli di smartphone più riparati nel corso del 2023 sono stati gli IPhone, oltre il 60 per cento, seguiti da Samsung e Xiaomi, mentre le riparazioni più richieste riguardano la batteria esausta, la sostituzione dello schermo, la riparazione per danni da liquidi, la fotocamera difettosa e, considerandolo un guasto, la memoria piena. Un danno su quattro è stato causato da una caduta accidentale, uno su cinque da familiari, amici o bambini maldestri.

Alessandro Martegani