Foto: Governo RS
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Francia e Slovenia sono "determinate a sostenere l'Ucraina per tutto il tempo necessario, in campo militare, economico, umanitario e diplomatico, poiché si tratta della nostra comune sicurezza europea e del rispetto dell'ordine internazionale basato sul diritto e sui valori comuni". Lo ha affermato il capo dell'Eliseo, Emmanuel Macron a Parigi, incontrando il primo ministro sloveno, Robert Golob. Prima del vertice Ue, il presidente francese ha invitato i leader a confermare "il sostegno globale e permanente all'Ucraina".
Macron e Golob si sono incontrati prima del vertice UE-Balcani occidentali e del vertice Ue, dove uno dei temi centrali sarà l'allargamento dell'Unione. Macron ha ammesso che si tratta di colloqui decisivi, importanti anche per gli stessi Stati membri. Proprio per questo motivo, contemporaneamente si svolgono i colloqui sulla riforma dell'Unione, ha spiegato.
Anche secondo Golob, se si vuole che l'allargamento abbia successo, le riforme interne sono necessarie, pure riguardo il processo decisionale. Golob ha sottolineato l'importanza dell'allargamento a Ucraina, Moldavia e Georgia, inoltre non vanno dimenticati i Balcani occidentali.
Il capo del governo di Lubiana ha poi evidenziato la crisi in Medio Oriente come argomento dei colloqui ed ha espresso soddisfazione per il fatto che sia Slovenia che Francia hanno sostenuto l'ultima risoluzione dell'Assemblea generale Onu, che ha chiesto un cessate il fuoco immediato a Gaza.
I due leader hanno annunciato un dibattito anche su altri temi che completeranno un vertice che secondo Golob sarà "impegnativo, ma importante", tra cui migrazioni, strategia di difesa e un quadro finanziario pluriennale.
Per quanto riguarda la collaborazione bilaterale tra Lubiana e Parigi, Golob e Macron hanno confermato gli ottimi rapporti. Il capo dell'Eliseo ha sottolineato la preparazione di un uovo piano d'azione per la collaborazione tra i due paesi, nell'ambito della quale Slovenia e Francia concorderanno una cooperazione strategica nei prossimi 4 anni nei campi politico, diplomatico, culturale, economico e di ricerca.