"Un bell'esempio di unione e solidarietà", è stato definito così l’impegno congiunto delle municipalità dell’area che hanno reperito i fondi per l’asfaltatura di un tratto della vecchia strada che da Ponte Porton porta a Levade. Sulla viabile, utilizzata fondamentalmente dagli abitanti della zona, si è riversato negli ultimi mesi, ovvero dalla chiusura dell’arteria principale in ristrutturazione, gran parte del traffico diretto dall’Istria nordoccidentale all’area del Pinguentino e Fiumano. Troppo lunga la deviazione indicata, gran parte degli automobilisti ma anche camion e pullman hanno optato per la stradina secondaria, naturalmente non adatta a sopportare né la quantità né la struttura dei mezzi in circolazione. In pochi mesi sono stati infatti danneggiati alcuni ponti e alcuni tratti della viabile che, dopo una breve chiusura, è stata risanata grazie al pronto intervento della Regione istriana e dell’autorità regionale per le strade. Subentrate poi le amministrazioni comunali dell’area che hanno assicurato gli oltre 300 mila euro necessari ad asfaltare un tratto di viabile. Vi hanno aderito le Città di Buie, Cittanova, Umago e Pinguente ed i comuni di Portole, Grisignana e Verteneglio ai quali si sono aggiunti l’Ufficio per il turismo regionale e alcune aziende che operano nel settore alberghiero.
Intanto i responsabili delle strade istriane hanno assicurato per il prossimo anno altri 200 mila euro per rimettere in sesto il tratto finale dell’arteria che conduce a Ponte Porton, mentre si stanno cercando soluzioni alternative per quando, aperto il tratto della statale Ponte Porton - Montona, sarà chiuso quello tra Montona e Santo Stefano. I sindaci delle amministrazioni comunali dell’ex Buiese, che hanno alle spalle un trentennale rapporto di collaborazione e gestione comune di strutture nel campo della gestione dei rifiuti, del pronto soccorso e dei vigili del fuoco, hanno allargato ora la responsabilità alle strade. “E’ un impegno che supera gli interessi politici e partitici e rivolto, in primo luogo, alle necessità della popolazione locale e a chi vive in un’area alla quale siamo, per un motivo o l’altro, tutti legati”. Da ribadire che la strada interna è stata risanata per uso locale e che non è viabile alternativa per raggiungere Montona o Pinguente. Fino alla riapertura della statale, prevista per il prossimo autunno, le deviazioni da seguire sono quelle evidenziate sul luogo, ovvero via Visinada. (lpa)

Foto: Radio Capodistria
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