Foto: Martegani
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“Un grande festival, che valorizza la nostra identità locale analizzando i cambiamenti globali”.
Così la sindaca di Monfalcone, Anna Maria Cisint ha descritto l’edizione 2024 di “Geografie”, il festival culturale e letterario diventato un appuntamento fisso per la città dei cantieri e realizzato in collaborazione, fra gli altri con la Fondazione Pordenone Legge.
La sesta edizione, si svolgerà dal 20 al 24 marzo, prevalentemente in Piazza della Repubblica e nell'ex palazzo della Pretura diventato ora la “Casa delle Geografie” con un ampio programma d'incontri, dialoghi ed eventi legati alla cultura dei luoghi e del libro e alla conoscenza della città e del territorio.

Foto: Martegani
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“È una sesta edizione veramente straordinaria - spiega l’assessore alla Cultura di Monfalcone Luca Fasan - con dei nomi molto importanti come Zaia, Poretti, Tamaro, abbiamo Biloslavo e Magdi Allam, quindi nomi di rilievo, che comunque daranno una fortissima caratterizzazione, anche relativamente alle questioni locali”. “Abbiamo organizzato tutto nel migliore dei modi, ed è un corollario di qualcosa che si è spalmato durante tutto l'anno: con aspettando le Geografie siamo andati a promuovere la manifestazione durante tutto l'anno negli ex capoluoghi di provincia, Gorizia, Udine, Pordenone e Trieste ma anche alle nostre realtà locali hanno dato un grande significato, e quindi porteranno sicuramente un grande apporto anche dal punto di vista delle presenze”.
Accanto agli incontri ci saranno anche molte attività collaterali come le passeggiate storiche, le attività con le scuole. Il festival continuerà però con eventi anche nel resto dell’anno, come “Geografie sull’acqua”, presentazione di libri su un battello che partirà dal punto più a nord del Mediterraneo, il canale Valentinis.
“Due – aggiunge Fasan - sono i fili conduttori, che però valgono per tutte quante le edizioni. Sicuramente il rapporto con il territorio e quindi il mare: quest'anno ci sarà la partenza di un battello, direttamente dal punto più a nord del mar Mediterraneo. Il canale Valentinis con presentazioni librarie, dette anche Geografie sull'acqua, ma e poi c’è la questione amianto, che è sempre molto presente purtroppo per la nostra comunità”.
Alessandro Martegani