Foto: Wikipedia
Foto: Wikipedia

Alta la tensione nel Mar Rosso. Almeno tre marinai hanno perso la vita, riferiscono funzionari americani alla CNN. I sopravvissuti hanno dovuto abbandonare il mercantile a bordo di scialuppe di salvataggio. Il portavoce militare degli Houthi, Yahya Saree, ha dichiarato che la nave è stata attaccata con razzi nel Golfo di Aden e da lì sarebbe scoppiato l'incendio. Quest’ultimo ha aggiunto che l'equipaggio dell’imbarcazione ha ignorato i precedenti messaggi di avvertimento, mentre il comando militare americano ha fortemente condannato l’accaduto: "Questi attacchi sconsiderati degli Houthi stanno interrompendo il commercio mondiale e ora hanno causato la morte di marittimi. Puniremo i ribelli", hanno dichiarato su un post social. Oltre alle tre vittime, la nave greca aveva a bordo altri 20 marinai e tre guardie armate: cinque sarebbero rimaste ferite. Partita dalla Cina era diretta a Gedda, in Arabia Saudita trasportando un carico di prodotti siderurgici e camion. Ricordiamo che gli attacchi degli Houthi proseguono dal mese di novembre: attaccano le navi nel Mar Rosso con droni e missili in una campagna militare che sostengono essere un'espressione di solidarietà con i palestinesi nel conflitto nella Striscia di Gaza. Quest’ultimo episodio di violenza ha interrotto il trasporto marittimo mondiale, inducendo molti vettori a dirottare le loro navi su rotte più lunghe e costose intorno al continente africano, difatti il costo dell'assicurazione per un viaggio di sette giorni è aumentato considerevolmente di centinaia di migliaia di dollari.