Un concerto con le più belle canzoni d'amore di Sergio Endrigo, la poesia allo stato puro di brani senza tempo. A riproporle, stasera, nella sede della Comunità degli italiani di Capodistria, in occasione dell'8 marzo, è il cantautore rovignese Riccardo Bosazzi, chitarra e voce, affiancato dal poliedrico artista polese Valter Milovan e da alcuni altri musicisti, con cui ha dato vita al progetto musicale "Endrigo romantico".

"Siamo un gruppo di musicisti che già da dieci anni cerca di valorizzare la figura e l'opera di Sergio Endrigo", spiega Bosazzi a Radio Capodistria. "Abbiamo realizzato varie iniziative e vari concerti. Il programma di stasera è dedicato alle canzoni più romantiche di Endrigo, senza però dimenticare il suo impegno nel sociale".

Accanto a pezzi come "Lontano dagli occhi", "Canzone per te", "Teresa", fino ad arrivare a "Io che amo solo te", il concerto offrirà l'opportunità di raccontare il ricordo struggente dell'Istria, che Endrigo, dopo l'esodo da Pola, portò sempre nel cuore, e che gli ha ispirato canzoni come "1947", in cui ha rievocato quel mondo dolorosamente perduto.

Sergio Endrigo, dice ancora Riccardo Bonazzi, "è un artista che mi accompagnato fin da bambino. Tutte le volte che lo vedevamo in televisione, mio padre commentava: "Questo qui è un istriano, viene da Pola". Anche nella nostra famiglia abbiamo vissuto in prima persona il dramma dell'esodo, e questo è un altro elemento che mi coinvolge. Da un punto di vista musicale, poi, senza volermi paragonare a un grande come lui, trovo delle grandi affinità con Endrigo, un approccio simile, alcuni concetti base, aspetti fondamentali come la vita, i rapporti interpersonali su cui nelle mie canzoni cerco di mettere l'accento".

L'appuntamento a Palazzo Gravisi è fissato per le ore 19. Al termine, per tutte le donne, omaggio floreale e brindisi rosé.

 Sergio Endrigo era nato a Pola nel 1933; è morto a Roma nel 2005
Sergio Endrigo era nato a Pola nel 1933; è morto a Roma nel 2005