Foto: Radio Capodistria (Majda Gregorič)
Foto: Radio Capodistria (Majda Gregorič)
Foto: Radio Capodistria (La caduta degli dei)
Foto: Radio Capodistria (La caduta degli dei)

L’ex magazzino del sale di Capodistria e sede del Circolo canottieri che regalò a Capodistria campioni e olimpionici, ospita fino al 12 maggio la mostra “Dimensioni”. Si tratta di un progetto collettivo, che ha unito le sculture di ben venti artisti, che attraverso i linguaggi espressivi artistici contemporanei hanno esplorato le dimensioni della loro creatività artistica. Tra questi abbiamo avuto occasione di parlare con Rok Bogataj, artista che lavora con la scultura, fotografia, video, disegno e molto altro.“La mia è un’opera sospesa composta dalle costole degli ombrelli. Si chiama “La caduta degli dei” e rappresenta la situazione attuale del mondo, perché, secondo me, i valori umani sono crollati. Per questo motivo dedico questa mostra alla speranza che tutto finisca nel migliore dei modi.”

Foto: Radio Capodistria (Arte a casa)
Foto: Radio Capodistria (Arte a casa)

Boris Bradač invece, artista autodidatta, gruista portuale e musicologo ha rappresentato “Arte a casa”. “Ho portato una statua, un manichino, che porta in spalla uno zaino di Wolt, quelli che fanno consegne a domicilio. È uno specchio della nostra realtà, tutto viene ordinato e portato a casa, nessuno si occupa più delle questioni morali o sentimentali. È un esempio della nostra civiltà: velocità e precarietà.” La mostra “Dimensioni” presso il Magazzino Libertas sarà visitabile fino al 12 maggio, dal martedì al sabato, dalle 17:00 alle 20:00.

B.Ž.