Foto: Zajem zaslona
Foto: Zajem zaslona

Al corposo numero di proposte presentate per l'attuazione di referendum consultivi sono andate ad aggiungersi due nuove proposte presentate dal principale partito di opposizione, l'SDS. Agli elettori verrebbe chiesta una risposta sui temi dei clandestini in Slovenia e sulla fiducia al Governo Golob. Il leader dei deputati SDS Jelka Godec, all'annuncio della richiesta di referendum, ha precisato che il sistema del governo è notevolmente indebolito e permanentemente danneggiato, aggiungendo che secondo i sondaggi si tratta dell'esecutivo di minor successo dalla Slovenia indipendente. Godec ha indicato che ai cittadini verrebbe chiesto se sono favorevoli al completamento dell'esecutivo o se sarebbe necessario andare a elezioni anticipate. Secondo Godec sono state molte le decisioni sbagliate dal governo Golob che stanno peggiorando la situazione dell'economia, non aiuta gli imprenditori e non ha mantenuto le promesse nel campo della sanità, oltre a quanto avvenuto nei settori agricoltura, corruzione, affari interni e ricostruzione post alluvione. Godec ha inoltre chiarito che l'opposizione ha anche altre opzioni per testare la forza della coalizione, compresa l'interpellanza governativa e la sfiducia costruttiva. L'SDS ha proposto anche un referendum consultivo sugli alloggi ai clandestini in cui verrebbe chiesto se i cittadini sono favorevoli al fatto che nel paese vengano costruiti nuovi centri di asilo e avamposti per l'accoglienza dei clandestini. Secondo il deputato SDS Andrej Kosi l'immigrazione clandestina aumenta i rischi per la sicurezza, e sotto questo profilo ha accusato il Governo di decidere senza preavviso e senza un consulto e un consenso da parte delle comunità locali.

Franco de Stefani