È scattato nella notte un attacco dell'Iran contro Israele. Almeno duecento droni, riportano i media dello stato ebraico, sono stati intercettati prima di entrare nello spazio aereo israeliano. Gli Stati Uniti ritengono che Teheran abbia lanciato contro Israele tra i 400 e i 500 droni da basi in Iraq, Siria, sud del Libano e Yemen, ma che il grosso proviene dall'Iran. Lo riferisce una fonte dell'Amministrazione Usa citata da Abc News. I droni lanciati dall'Iran, sempre secondo fonti di Washington, sono dello stesso tipo di quelli impiegati dalla Russia in Ucraina. Schegge di un drone intercettato avrebbero ferito un bambino nel sud di Israele. La missione dell'Iran all'Onu ha affermato che l'attacco contro Israele è stato "una risposta all'aggressione israeliana contro le sedi diplomatiche di Teheran a Damasco".
Israele ha in programma una «risposta significativa» all'attacco di questa notte, ha detto un alto funzionario israeliano citato dalla tv Channel 12. Il presidente americano Biden ha avuto un colloquio telefonico col premier israeliano Netanyahu. Biden avrebbe chiesto a Natanyahu di non rispondere all'aggressione iraniana per evitare una escalation in tutto il Medio Oriente, ma intanto da fonti intelligence della Nato si apprende caccia statunitensi sono decollati dalla portaerei Eisehower per dirigersi verso lo spazio aereo iracheno. Israele ha chiesto e ottenuto una riunione del Consiglio di sicurezza dell'ONU. È prevista per le 22, ora centroeuropea. (Red)

Foto: Reuters
Foto: Reuters