Sono Grado e Lignano le città marittime del Friuli Venezia Giulia inserite fra le 236 località rivierasche, che hanno ottenuto il riconoscimento Bandiera Blu 2024.
Come ogni anno all’avvio della stagione estiva la Foundation for Enviromental Education, la Fondazione per l’educazione ambientale, assegna il riconoscimento ai Comuni rivieraschi, agli approdi turistici e alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio.
Tra gli indicatori considerati ci sono l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la percentuale di allacci fognari; la gestione dei rifiuti; l’accessibilità; la sicurezza dei bagnanti; la cura dell’arredo urbano e delle spiagge; la mobilità sostenibile; l’educazione ambientale; la valorizzazione delle aree naturalistiche; le iniziative promosse dalle Amministrazioni per una migliore vivibilità nel periodo estivo.
La classifica 2024, la 38 esima, ha visto un leggero aumento delle località inserite, ed è stata annunciata nel corso di una cerimonia di premiazione organizzata a Roma presso la sede del Cnr.
La regione con il maggior numero di località presenti è la Liguria con 21 spiagge in classifica, seguita da Puglia, Campania e Calabria. 14 le nuove entrate ma ci sono anche state località che sono uscite dalla classifica.
Il saldo è comunque positivo: rispetto all’anno scorso ci sono stati 10 comuni in più che hanno ottenuto il riconoscimento, con 14 nuovi ingressi a fronte di quattro non confermati. Le 485 spiagge delle località che hanno ottenuto il riconoscimento corrispondono a circa l’11,5 per cento dei lidi premiati a livello mondiale.
Il Friuli Venezia Giulia mantiene le due Bandiere dell’anno precedente, con la spiaggia di Lignano e il litorale di Grado, ma ci sono bandiere anche in regioni italiane che non hanno sbocco sul mare, perché la classifica tine conto anche delle coste dei laghi, dove le Bandiere Blu assegnate sono state 23.

Alessandro Martegani