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Come ogni 24 giugno, si è rinnovata anche ieri sera, sulla costa istriana, la tradizione dei falò di San Giovanni. Un appuntamento della comunità, tra sacro e profano, che nel fuoco di ramaglie e legna di scarto, con la suggestiva cornice di un panorama costiero e marino, rappresenta un rito propiziatorio per prolungare la luce dopo il solstizio d'estate.
Presentato a Trieste il libro "Oltrefrontiera" dell'ex funzionario di polizia ora in quiescenza dott. Giuseppe Colasanto, il quale offre una prospettiva sul fenomeno dell'immigrazione attraverso una carriera che lo ha visto impiegato a Trieste ma anche Lampedusa, Ventimiglia e all'estero.
Il fondatore di Wikileaks Julian Assange ha trovato un accordo con gli Stati Uniti ammettendo di aver commesso un reato legato alla rivelazione di documenti riservati americani. L'intesa è stata conclusa con il dipartimento di giustizia e gli permetterà di evitare il carcere negli USA e di tornare in Australia, suo paese d'origine.
Si è svolta ieri pomeriggio a Prosecco, in provincia di Trieste, la Santa Messa e la processione in onore di San Nazario, il primo vescovo di Capodistria, a cura della diocesi triestina e della Fameia Capodistriana.
Cinquant'anni fa iniziarono, da parte del regime jugoslavo, le procedure per la defenestrazione del prof. Antonio Borme, presidente dell'Unione degli Italiani dell'Istria e di Fiume, dalle funzioni di guida dell'Organizzazione della comunità italiana dell'ex Jugoslavia. Il 24 giugno del 1974 Borme venne espulso dalla cellula della Lega dei comunisti del Ginnasio di Rovigno, di cui era preside e fondatore, atto che fece da preludio alla destituzione, nel settembre dello stesso anno, dalla carica di presidente dell'UIIF, che nel 1991, a seguito delle prime elezioni democratiche, sarebbe stata sortituita dall'odierna Unione Italiana di cui Borme, dopo un lungo periodo di "morte civile", sarebbe diventato il primo presidente.
I Ministri degli Esteri dell'Unione europea riuniti in Lussemburgo hanno approvato formalmente il 14° pacchetto di sanzioni antirusse. La decisione giunge alla vigilia dell'avvio dei negoziati di adesione all'UE per l'Ucraina. Al vertice si è discusso anche del rischio di espansione della guerra in Medioriente.
Incoragganti i dati sul turismo in Slovenia per il mese di maggio. Secondo l'Ufficio di statistica nazionale sono stati registrati 1 milione e 400 mila pernottamenti, oltre il 14% in più rispetto a maggio dell'anno scorso. A prevalere sono i turisti stranieri che hanno pernottato soprattutto a Lubiana, Pirano e Bled.
Ultimo giorno di scuola per gli alunni delle elementari e medie superiori in Slovenia. La mattinata è iniziata, come tradizione, con la celebrazione per la Festa della Statualità ed è proseguita con la consegna delle pagelle. L'11 luglio ci sarà la consegna dei risultati dell'esame di maturità e i diplomi agli allievi delle quarte classi degli istituti superiori.
Domani in Slovenia ricorre la Giornata della Statualità per commemorare la dichiarazione d'indipendenza ottenuta nel 1991. I 4 Comuni costieri hanno celebrato l'evento già ieri sera a Pirano alla presenza di Urška Klakočar Zupančič, Presidente della Camera di Stato. I discorsi sono stati pronunciati dal sindaco di Pirano Andrej Korenika e dall'ex cestista e parlamentare Peter Vilfan. Non sono mancanti i riferimenti alla situazione di oggi nel Paese che vede non pochi ostacoli.
La città di Capodistria ha dedicato questi ultimi giorni della settimana a venerare e celebrare il suo patrono, San Nazario. Fra le numerose iniziative promosse da associazioni ed enti pubblici, ci sono anche quelle della Comunità degli Italiani "Santorio Santorio", come la tradizionale "Sardelada".
La presidente slovena Nataša Pirc Musar, giovedì sarà nella capitale ucraina per firmare con l'omologo Volodymyr Zelensky un accordo bilaterale di sicurezza. L'intesa prevede che Lubiana continui a sostenere Kiev finchè sarà necessario.
Nell'ambito dei festeggiamenti per i 1500 anni della nomina del primo vescovo di Capodistria, un gruppo di fedeli ha percorso alcuni chilometri per raggiungere il villaggio di Boste dove nel lontano V secolo sarebbe nato San Nazario. In serata la Santa Messa è stata celebrata dal vescovo di Capodistria, monsignor Juriji Bizjak.
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