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In italia sono 3370 i nuovi casi da Coronavirus, 187.327 quelli totali dall'inizio dell'epidemia. 437 sono i decessi nelle ultime 24 ore, complessivamente 25.085 le vittime. Il Governo è impegnato nel condividere con parti sociali ed enti locali le specifiche misure che aziende e cittadini dovranno rispettare dal 4 maggio e che porteranno il paese in una fase successiva: quella della convivenza con il virus. In Friuli Venezia Giulia la curva dei contagi riamane stabile: i casi accertati positivi al coronavirus sono 2.817, con un incremento di 25 unità rispetto a ieri. Alcune aziende della regione, seguendo i nuovi protocolli di sicurezza, hanno già riavviato la produzione.
Il governo sloveno ha approvato le modifiche al primo pacchetto di leggi anticoronavirus e i contenuti del secondo pacchetto teso a garantire la liquidità dell'economia slovena. Il secondo set normativo mette a disposizione delle imprese oltre due miliardi di euro di garanzie statali per finanziare la ripresa economica. Le direttive dell'Esecutivo verranno sottoposte al vaglio del Parlamento il 28 e 29 aprile prossimi.
In Slovenia resta stabile e sotto controllo la situazione sanitaria. I nuovi contagi nelle ultime 24 ore sono 9, e i decessi 2. Procede bene inoltre lo studio promosso dall'Istituto di microbiologia ed immunologia dell'Università di Lubiana per tracciare un quadro completo sulla diffusione del covid 19 nel Paese. Finora hanno aderito al test più di mille delle tremila persone invitate a partecipare.
Nessun nuovo contagio nella Regione Istriana per il quarto giorno consecutivo e 4 nuovi guariti. Numeri che fanno ben sperare e pensare già alla cosiddetta fase due. La sfida è quella di evitare ricadute in futuro, essendo l'Istria terra di viavai non solo di turisti, ma anche di lavoratori stagionali provenienti da ogni angolo dell'ex Jugoslavia. Se da una parte i controlli ai confini con la Slovenia faranno da filtro, a nord-est non ci sono "valichi" che separino la Regione Istiana da quella Litoraneo-montana. Tra le opzioni sul tavolo, quella di mantenere i controlli a lungo termine lungo i confini regionali, dunque anche con quelli della regione di Fiume.
L'Elettra sincrotrone dell'area di ricerche di Trieste, partecipa a uno studio internazionale per conoscere meglio il comportamento del Coronavirus. Si è scoperto che dalla sua comparsa in Cina ha visto molte mutazioni - una di queste è localizzata nella sequenza codificante per un enzima virale chiamato "polimerasi". Abbiamo raggiuto via skype i ricercatori Claudio Masciovecchio e Loredana Casalis.
Al vaglio del Governo sloveno la proposta del secondo pacchetto di leggi anticoronavirus, quella relativa agli interventi per garantire la liquidità all'economia slovena - che prevede lo stanziamento di risorse per oltre 2,8 miliardi di euro - e le modifiche al primo impianto legislativo a sostegno del lavoro, delle famiglie e delle imprese.
Solo 9 contagiati, nessun decesso. Sono gli ultimi dati relativi alla diffusione del coronavirus in Slovenia, dati che confermano come la situazione sia in costante miglioramento. Un caso di contagio è stato però registrato tra i dipendenti del reparto di terapia intensiva dell'istituto oncologico di Lubiana, che ha sospeso tutte le operazioni non urgenti.
Al vaglio del governo di Lubiana un secondo maxi-pacchetto di leggi anticoronavirus per garantire la liquidità all'economia slovena. Previsto lo stanziamento di risorse per oltre 2,8 miliardi di euro.
In Slovenia rallenta l'epidemia da coronavirus. Ieri purtroppo sono decedute tre persone, ma sono stati registrati soltanto 5 nuovi contagiati, e anche il numero dei ricoverati in ospedale - 88 - è il più basso dal 24 marzo. Oggi è stato dato inoltre il via a uno studio che permetterà di tracciare un quadro completo della presenza del coronavirus nel Paese.
In Italia per la prima volta dall'inizio dell'epidemia, il bilancio del coronavirus porta il segno meno: oggi il numero di persone attualmente malate è calato di 20 unità, 454 i decessi. A condizione che le misure di prevenzione e contenimento vengano mantenute, l'Osservatorio per la Salute nelle Regioni prevede il raggiungimento dell' obiettivo "0 nuovi contagi" verso la fine di giugno. In Friuli Venezia Giulia i casi accertati positivi al Coronavirus sono 2.775, con un incremento di 30 unità rispetto a ieri. I guariti sono 1002. 14 i decessi, che portano a 239 il numero complessivo delle morti da Covid-19. Diverse associazioni di categoria chiedono al Governo di anticipare le riaperture, mentre fra i primi ad esser già ritornati in azienda, alcuni dipendenti della triestina Fincantieri nello stabilimento di Monfalcone.
Nelle ultime 24 ore in Croazia altre 10 persone sono risultate positive al coronavirus. I contagiati ora sono complessivamente 1881. Non si registrano nuove vittime. Si sta pensando, intanto, già alla "fase 2".
Dopo 5 settimane di serrande abbassate, riaprono oggi in Slovenia una serie di attività, come rivendita di materiale edile, elettrodomestici e giardinaggio. Tra i servizi, riaprono meccanici, gommisti e centri revisione auto. I servizi alla persona, come ad esempio i parrucchieri, invece, dovranno attendere ancora due settimane. In ogni caso rimangono in vigore le misure di contenimento dell'epidemia, come l'uso di mascherine e il distanziamento tra le persone.
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