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I funerali di Papa Francesco hanno radunato a Roma circa 150 capi di Stato e di governo. A margine della cerimonia solenne in Piazza San Pietro non sono mancati importanti incontri diplomatici. Il più atteso è stato quello tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e l'omologo ucraino Volodymyr Zelensky.
Il messaggio su Papa Francesco che la presidente della Repubblica di Slovenia, Nataša Pirc Musar e il premier Robert Golob hanno condiviso da Roma.
A proposito del pontificato di Francesco e del suo lascito don Andrea Destradi, parroco di Muggia e Muggia Vecchia spiega: " necessario prendere in mano la sua eredità. Mi vengono in mente due parole, Speranza e Misericordia e l'immagine della Chiesa- a lui così cara- come ospedale da campo, una Chiesa capace di curare le ferite".
Oggi gli occhi del mondo hanno guardato a Roma per l'ultimo saluto a Papa Francesco. "Papa Francesco ha scelto di percorrere questa via di donazione fino all'ultimo giorno della sua vita terrena", ha detto il cardinale Giovanni Battista Re durante l'omelia, ricordando l'impegno di Francesco per la Pace. Oltre 400 mila fedeli hanno reso omaggio al Pontefice.
Un passo indietro in tema di bilinguismo è stato compiuto recentemente a Pola, che pur negli ultimi anni ha cercato di rimediare alle carenze pluridecennali della lingua italiana a livello municipale e nella segnaletica. Nononostante la città sia ufficialmente bilingue, sul Lungomare di Pola sono state collocate sette panchine in pietra che riportano le citazioni in croato di altrettanti scrittori croati dell'Istria.
Domani verranno celebrati i funerali di Papa Francesco in Piazza San Pietro. Ingenti le misure di sicurezza per una cerimonia che vedrà la presenza di almeno 130 delegazioni da tutto il mondo. Oltre 250 mila persone hanno reso omaggio alla salma del Pontefice, il cui feretro è stato sigillato in serata.
Oggi in Italia si celebra la Festa della Liberazione. Per l'80° del 25 Aprile si sono tenuti cortei in tutto il Paese. A Trieste tradizionale cerimonia alla Risiera di San Sabba, dove il sindaco Dipiazza è stato duramente contestato per il mancato patrocinio del comune a una serie di manifestazioni collaterali. Due cortei hanno anticipato la commemorazione, e ci sono stati momenti di tensione con le forze ordine.
Il Consiglio Economico Sociale, riunito in seduta straordinaria, ha approvato la proposta di riforma delle pensioni. La questione sarà discussa l'8 maggio dal governo e successivamente dal parlamento. "Insieme ai partner sociali auspichiamo, che l'esecutivo e il parlamento tengano conto di quanto approvato e discusso oggi" è quanto affermato, in conferenza stampa, dal Ministro del Lavoro Luka Mesec.
A Pola un uomo è morto colto da un malore mentre tentava di opporsi agli agenti arrivati a casa sua per arrestarlo su mandato del tribunale. In seguito all'accaduto, la direzione del Dipartimento di Polizia ha incaricato un team di far piena luce sull'episodio.
Piazza e Palazzo Manzioli a Isola hanno ospitato l'Orange Wine Festival, rassegna dei vini bianchi macerati. Il tradizionale appuntamento ha riunito circa 70 produttori da tutta Europa, ma sono particolarmente presenti quelli istriani e di tutta la zona dell'Alto Adriatico. L'evento è organizzato dall'associazione Vinadria in collaborazione, tra l'altro, con la CAN di Isola.
Il parlamento sloveno ha approvato in prima lettura la proposta di legge per limitare gli affitti a breve termine degli appartamenti. Via libera anche alla legge sull'accessibilità dei materiali relativi all'indipendenza, alla guerra e al commercio di armi, in nome della trasparenza storica. Approvato anche l'emendamento sul rispetto dell'orario di lavoro degli autisti, per garantire maggiore sicurezza sulle strade.
Liana Vincoletto, Maia Nerina Bertoch e Maurizio Tremul, hanno fatto sapere di essersi rivolti al ministero degli Interni della Slovenia, affinchè si pronunci direttamente in merito alla questione riguardante il ruolo di coordinatore della Consulta dell'Unione Italiana di Capodistria. Il procedimento amministrativo, a loro detta, si starebbe protraendo da troppo tempo, visto che è da 13 mesi che si attende il pronunciamento degli organi competenti, nonostante la chiarezza della delibera istruttoria del dicastero e le ripetute sollecitazioni da parte dei tre firmatari. A tal proposito abbiamo chiesto al presidente dell'Unione Italiana Maurizio Tremul un suo commento.
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