Foto: Pixabay
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Cerimonia per i 20 anni della costruzione della nuova scuola italiana di Crevatini, una delle sezioni periferiche della Pier Paolo Vergerio il Vecchio di Capodistria, frequentata in quest' anno scolastico da 47 alunni. Consegnato nel corso della serata anche un riconoscimento per i due decenni di attività da parte del comune città di Capodistria per mano del vicesindaco italiano Alberto Scheriani.

Il preside della scuola , attraverso i nostri microfoni, ha ringraziato tutti dai genitori ai lavoratori, alla caposcuola e tutti quelli che hanno sostenuto e continuano a sostenere la scuola, che aiutano e forniscono la loro collaborazione nel corso di tutto l'anno scolastico; dai comuni di Capodistria ed Ancarano e le comunità degli italiani di Crevatini ed Ancarano.

"La nostra scuola è una scuola particolare - rileva il preside - una scuola che vive con il territorio, al di qua e al di là del confine. Una storia particolare con tanti successi che sono confermati anche dall'elevato numero di alunni che ogni anno si iscrivono alla periferica di Crevatini.

Molto felici dello spettacolo finale, dimostrazione del fatto che si lavori molto bene, che gli alunni possono dare tanto quando sono guidati in maniera professionale dagli insegnanti. Tanta soddisfazione anche da parte dei genitori che si sono congratulati più volte con gli insegnanti, con il preside e ci hanno ringraziato per il lavoro svolto. Per noi questo è motivo di grande soddisfazione. Non vanno dimenticati infine agli alunni che quest'anno concludono la quinta e che il prossimo anno frequenteranno l' elementare a Capodistria. Alcuni di loro hanno ricordato con grande emozione e trasporto questo periodo, bellissimo, passato a Crevatini ed è pertanto grande il loro dispiacere per dover lasciare la scuola." (ld)