Foto: Radio Capodistria/Fifaco
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Da quasi quindici anni Ferruccio Delise, nato a Isola nel 1939, si occupa di ricerche storiche su alcuni aspetti peculiari della sua città natale, che lo hanno portato alla stesura di diversi volumi e contributi presentati alla locale Comunità degli Italiani con la quale ha collaborato e riportato ad Isola documenti che si pensavano ormai perduti. Con il suo impegno ha dato il via alla rinascita di una memoria storica condivisa del popolo isolano. Non fa eccezione il suo ultimo volume dedicato alla Chiesa o "Scuola" di Sant'Andrea che racconta alcuni fatti inediti della storia della cittadina.

Nel libro anche alcuni ricordi dell'infanzia isolana, come il racconto sulla cosiddetta "miniera di diamanti", ovvero di una piccola vena di ferrite che per la fantasia dei ragazzini locali ovviamente era un piccolo tesoro.

Foto: Radio Capodistria/Fifaco
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Ferruccio Delise stesso ci racconta come è nata l'idea del libro: "L'idea è nata perché avevo trovato una parte di documenti nell'archivio Diocesano di Trieste; poi, conoscendo tramite delle cartoline questa chiesa e la confraternita, mi sono incuriosito ed ho fatto le altre ricerche. Siccome c'erano delle corrispondenze tra il Comune di Isola e la parrocchia locale, ho pensato che forse a Capodistria, dove c'è un fondo del comune l'Isola, troverò qualcosa. Infatti, ho trovato tutti i documenti che si collegavano con quelli ritrovati a Trieste. La storia completa inedita, perché non ho mai detto da nessuna altra parte questi documenti qui".

Davide Fifaco