Dei 9 mila 600 tamponi eseguiti 2.766 risultano positivi, quasi 400 in più di ieri quando il numero dei test era inferiore di mille unità. 18 sono i decessi per Covid 19 registrati nelle ultime 24 ore, quattro in meno di ieri. Sale a 511 il numero dei morti da febbraio in qua mentre il paese segnala più di 14.000 casi attivi e 21.600 persone in regime di isolamento. “La situazione è seria ma siamo lontani dal collasso del sistema sanitario” ha affermato il ministro alla salute Beroš, mentre da vari ospedali personale medico, ma anche degenti denunciano carenze di materiale sanitario e possibilità di cura. Le critiche maggiori in questi giorni si riversano sui medici di base molto spesso inaccessibili ai pazienti ed anche perciò il ministero ha imposto la mobilitazione e controlli visto che sono proprio i dottori di famiglia a svolgere un ruolo importante nei contatti e nella comunicazione con le persone che hanno in cura e risultano positive. Ritornando ai dati di oggi sono quasi un migliaio, gli ospedalizzati, una settantina hanno bisogno del respiratore, mentre anche oggi, il maggior numero di contagi - 767- viene segnalato a Zagabria. In calo quelli nella Contea spalatino-dalmata, oggi 250, un centinaio in meno di ieri ma anche con meno test eseguiti e lo stesso vale per quella Litoraneo montana, che registra un calo di ammalati da 179 a 150 ma anche quasi 200 tamponi in meno.

Lionella Pausin Acquavita

Foto: Reuters
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