Foto: Radio Capodistria/Fifaco
Foto: Radio Capodistria/Fifaco

Nell'ambito degli eventi organizzati dal Forum Formazione di Politica del Pd triestino, coordinati dal consigliere comunale Štefan Čok, l'incontro su Gorizia 2025 ha tracciato il lungo percorso vissuto dalla città isontina divisa tra Slovenia ed Italia, dal dopoguerra ai nostri giorni.

Le recenti occasioni di collaborazione sono nate principalmente dalle opportunità economiche che un'area metropolitano più estesa può offrire, ha spiegato uno degli ospiti dell'evento, Marco Rossi, capogruppo del PD nel Consiglio comunale di Gorizia.

Contento della collaborazione politica che si è instaurata negli anni il presidente dell'SD di Nova Gorica, Matevž Vidmar:

"La collaborazione tra i nostri due partiti è buonissima, inoltre siamo dei veri amici, quello che invece manca un po' nella collaborazione ufficiale tra i due sindaci. Per fortuna c’è appunto cooperazione tra i nostri due partiti di sinistra e questo sarà molto utile in futuro".

Go25! è dunque un'occasione per collaborare ancora di più politicamente all'insegna della cultura?

"Sì, ed è molto utile perché così anche i partiti che non sono nelle coalizioni dei sindaci possono comunicare e sapere cosa sta accadendo dall'altra parte del confine tra Italia e Slovenia; quindi, è molto utile la collaborazione, specialmente in ottica di Go25!".

Durante l'incontro avete parlato anche della necessità che i giovani si avvicinino alla conoscenza del vicino, anche della lingua.

"Adesso ad unire i giovani è principalmente internet. La lingua franca sta diventando ufficialmente l'inglese. Però chi ha più di trent'anni in genere possiede delle conoscenze linguistiche di base. Gli sloveni di Nova Goriza parlano l'italiano in numero maggiore rispetto ai goriziani che parlano lo sloveno, ma gli italiani trovano comunque il modo per farsi capire. Speriamo che in futuro questo non peggiori, anzi. È importante che gli sloveni e gli italiani, soprattutto vicini al confine, siano capaci di parlare gli uni la lingua degli altri ed è fondamentale che ciò possa essere fatto dal maggior numero possibile di persone".

Davide Fifaco