Numerosi in paesi europei che stanno allentando le misure anti-coronavirus, ma in Germania, a due settimane dall'inizio della Fase 2, continua a crescere l'indice del tasso di riproduzione del contagio: l'indicatore R0 è salito ancora ad 1,13. Lo ha reso noto il Robert Koch Institut di Berlino. Secondo le autorità sanitarie tedesche però non è il caso di allarmarsi. L'ultimo aggiornamento parla di altri 357 contagi per un totale di oltre 169.000. I decessi per coronavirus sono più di 7.400.
Nel Regno Unito il numero delle vittime ha superato quota 32.000, i nuovi decessi sono 210; i casi di contagio, secondo il Dipartimento della Sanità, sono quasi 3.900, per un totale di oltre 223.000.
Intanto in Spagna è scattata ufficialmente la Fase 1 (in precedenza il Paese aveva infatti promosso la Fase 0), le nuove riaperture sono previste per province, interesseranno quelle con pochi contagi mentre quelle con più contagi lo faranno più tardi. Riaperti quindi gli spazi esterni di bar e ristoranti, ma solo al 30% della capacità. Riaprono inoltre i luoghi di culto, sempre con un limite del 30% della loro capacità, e in alcune aree turistiche, i servizi ricettivi.
In Belgio riaperti i negozi di abbigliamento, calzature, arredamento ed articoli sportivi nonché le librerie. In Repubblica Ceca sono stati riaperti i centri culturali, i centri commerciali e altri grandi negozi, al lavoro anche i parrucchieri. Riaperti inoltre bar e ristoranti con tavoli all'aperto.
Negozi al dettaglio e centri commerciali riaperti pure in Danimarca, in Olanda invece riaperti saloni di bellezza e parrucchieri. Inoltre, dopo quasi due mesi i ragazzini asili e scuole sono ritornati in aula.
La Russia invece ha registrato un nuovo record di contagi: oltre 11.600; in tutto nel Paese i positivi sono più di 221.000. 94 invece le nuove vittime, in tutto i morti per Covid-19 sono poco più di 2.000. L'addetto stampa del premier Mishustin ha intanto fatto sapere che le condizioni del primo ministro, contagiato da coronavirus, stanno migliorando.
Gli Stati Uniti intanto hanno registrato 776 nuovi decessi per coronavirus, il bilancio più basso in una sola giornata dallo scorso mese di marzo. Il totale delle vittime sale a quasi 80.000, secondo la Johns Hopkins University. Oltre 1.329.000 invece i contagi.

E. P.

Foto: Reuters
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