Zapletom za borih 27 km železniške proge ni videti konca. Foto: BoBo
Zapletom za borih 27 km železniške proge ni videti konca. Foto: BoBo

Il referendum sulla Legge relativa al secondo binario non ha ottenuto il quorum necessario. L'affluenza infatti e' stata solo del 14,96 per cento.Tra quanti si sono recati alle urne la maggioranza ha votato contro la normativa - e cioe' il 50,1 per cento. Il promotore della consultazione Vili Kovačič preannuncia che ricorerra' nuovamente perche' - come ha detto - il quesito referendario non e' stato espresso in modo appropriato.Il promotore della consultazione preannuncia che ricorrerà' nuovamente perché' - come ha detto - il quesito referendario non è stato espresso in modo appropriato. Sodisfatto il premier uscente Miro Cerar: "Questo referendum ci ha fatto perdere tempo e soldi. Ora sbloccare subito i fondi europei e avanti con il secondo binario". Il premier dimissionario, Cerar, ha detto che ora è stata finalmente data luce verde al progetto del secondo binario; si tratta di un progetto ottimale, spiega Cerar, il quale si è rammaricato del fatto che Kovačič e il leader dell Sds, Janša hanno preso tramite queste iniziative referendarie di fatto il paese in ostaggio. Secondo il partito del premier uscente l'Smc a causa di queste iniziative e' sttao perso un anno di tempo nella realizazzione del progetto. La proposta per essere respinta necessitava un'affluenza di almeno il 20 per cento degli aventi diritto al voto i quali avrebbero dovuto votare per il No, circa 340 mila elettori, questo sistema è in vigore dal 2013. Vili Kovačič promotore dell'iniziativa referendaria ha intanto già annunciato la sua intenzione di ricorrere alla corte costituzionale per fare ripetere il referendum in quanto la data del 13 di maggio è stata fissata dalla Commissione elettorale invece della preposta Camera di stato. Kovačič aveva inizialmente proposto di affiancare il referendum alle elezioni politiche di giugno. La bassa affluenza non mi stupisce, il dato indica il livello di democrazia nel paese è stato il suo commento. Il Ministro delle infrastrutture Peter Gašperšič si augura invece che questo sia l'ultimo passo prima dell'attuazione della legge, è un peccato che sia stato perso del tempo prezioso, ha inoltre aggiunto. Jure Leben segretario di stato al Ministero dell'infrastruttura ha detto che informerà la commissione europea già mercoledì affinché i fondi destinati al progetto vengano stanziati in tempo si tratta di 109 milioni di euro. Metod Dragonja a capo della 2TDK, società a progetto che gestirà dal punto di vista finanziario la costruzione del secondo binario, ha spiegato che i ritardi non andranno a minare la realizzazione del progetto fissata per il 2025.

Dionizij Botter