Foto: MMC RTV SLO
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La nota rileva che il tasso di disoccupazione in Slovenia nel terzo trimestre è sceso ulteriormente, al cinque per cento, il più basso dal 2008. Rispetto al trimestre precedente è diminuita di 0,2 punti percentuali mentre a livello annuale di 1,3 punti percentuali. Nel terzo trimestre inoltre nel paese si sono contati 52.000 disoccupati, pari al 20,6 per cento in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Nel terzo trimestre 2018 il numero delle persone attive in Slovenia, ovvero in grado di svolgere legalmente attività lavorativa ha raggiunto le 990.000 unità, che rappresenta, l'1,7 per cento in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il numero della Popolazione non attiva, invece, risulta di 716.000 unità, approssimativamente come un anno fa.

Il tasso di occupazione destagionalizzato è risultato pari al 56,3 per cento, ovvero di 1,6 punti percentuali superiori rispetto allo stesso periodo del 2017. Il numero complessivo degli occupati nel terzo trimestre è aumento dell'1,3 per cento rispetto all'analogo periodo dello scorso anno. Quelli in possesso di regolare contratto di lavoro sono risultati 796.000, l'88,5 per cento con un contratto a tempo indeterminato e l'11, 5 per cento, ossia, 92 mila a tempo determinato.

Tra le ragioni per un lavoro dipendente a tempo determinato, vi è nel 29 per cento dei casi l'impossibilità di trovare un lavoro a tempo indeterminato, nel 26 per cento la persona sta ancora completando il ciclo di studi, nel 22 per cento così lo determina il contratto di lavoro e infine nel 23 per cento dei casi per altri motivi.

Il 68 per cento della popolazione inattiva in Slovenia poi non è alla ricerca di lavoro in quanto già in pensione, il 15 per cento invece perché' sprovvisto di un adeguato titolo di studio, il 9 per cento in quanto inabile a proficuo lavoro, il 7 per cento per motivi personali o famigliari e il 2 per cento per altri motivi.