Foto: Radio Capodistria
Foto: Radio Capodistria

Nella sua sembrava conoscere proprio tutti, tanto da sentirsi libero di parlare al pubblico in dialetto. D'altronde si trattava veramente della gente della sua Comunità, la "Dante Alighieri", tutte persone che lo hanno visto crescere e che conoscono la sua storia.

"Siete tutti amici" è stata la prima cosa detta dal candidato isolano, che ha sottolineato come la "Dante Alighieri" sia una realtà viva e forte. D'altronde la dimensione comunitaria è fondamentale per Žiža vorrebbe riportare la minoranza alla vitalità di un tempo, a partire dalle attività aggregative rivolte ai giovani. Necessario, secondo lui, intervenire nel mondo della scuola, tenendo conto delle peculiarità delle istituzioni scolastiche minoritarie e anche per quanto riguarda radio e tv Capodistria, che dovrebbero essere finanziate direttamente dallo stato con una legge specifica. Aumento di fondi pure per la carta stampata, per i progetti culturali e il Centro "Carlo Combi". Infine il classico tema del bilinguismo che nonostante la legislazione vigente non viene ancora rispettato e che ha riscaldato l'umore della sala.

Žiža ha messo le mani avanti rispetto sui dubbi mossi da alcuni sul fatto che non abbia esperienza politica visto che si tratta di un medico. Ha sottolineato che invece proprio il suo mestiere è la sua forza, visto che per fare il medico è necessario prendere continuamente decisioni e saper lavorare in gruppo. Caratteristiche che servono anche in politica, dove d'altronde lui non è in realtà un novellino avendo rivestito incarichi a livello locale da più di un decennio.

Il senso d'appartenenza e il coinvolgimento degli amici che lo ha portato ad occuparsi di politica nel passato, lo ha spinto anche adesso a candidarsi per il seggio specifico della Comunità nazionale italiana al Parlamento dove Felice Žiža si propone come la voce di quella che lui considera la sua "famiglia" o la sua "squadra" con la quale intende lavorare per raggiungere gli obiettivi cari alla minoranza italiana in Slovenia.

Žiža, in chiusura, ha voluto anche rassicurare i suoi pazienti sul fatto che se verrà eletto continuerà la sua attività di medico, per la quale è conosciuto e amato da tutti i suoi concittadini.

Barbara Costamagna