Il Brexit Party, il neonato partito entrato in scena con la promessa di una rivoluzione democratica che trasformerà la Gran Bretagna, svetta al primo posto in un recente sondaggio sulle intenzioni di voto per le prossime elezioni europee che nel Regno Unito si terranno il 23 maggio e supera in questo modo i partiti tradizionali, Conservatori e Laburisti.

Il sondaggio d'opinione, commissionato dall'Observer, il domenicale del Guardian, vede il Brexit Party al 34%, il Labour al 21%, i Liberal democratici al 12% e soltanto in coda i Tory all'11%. Quest'ultimi, ricorderemo, all'inizio di maggio avevano già subito un duro colpo alle elezioni locali in Inghilterra, perdendo quasi 1.300 consiglieri.

Intanto la premier britannica, Theresa May, potrebbe fissare una data per le sue dimissioni già nella settimana entrante. May aveva sempre detto che si sarebbe dimessa una volta che il Parlamento avrà ratificato il suo accordo sulla Brexit, ma diversi parlamentari a Westminster chiedono che venga fissata una data. Lo ha reso noto il deputato conservatore Graham Brady, sottolineando che si attende una "chiara pianificazione" degli eventi di governo tra pochi giorni. Il ministro britannico dell'Educazione, Damian Hinds, ha messo in guardia i conservatori dal fare pressioni in merito, sottolineando che la rimozione di May non cambierà le dinamiche in Parlamento riguardanti il consenso sul piano Brexit e il relativo distacco dall'Unione europea.


Maja Novak

Foto: Reuters
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