La candidatura si svolge in due fasi. La prima fase si concluderà il 31 dicembre di quest'anno. Nel febbraio 2020 il progetto verrà presentato a Lubiana e allora si saprà quali delle città candidate sono entrate nella seconda fase, che proseguirà nel corso dell'anno. La decisione sarà presa alla fine del 2020, quando una delle città candidate, oltre a Pirano Nova Gorica, Lubiana, Kranj, Lendava e Ptuj, potrà fregiarsi del titolo di Città europea della cultura. Come rilevato alla seduta del consiglio il progetto non vuole premiare quanto raggiunto in campo culturale ma si basa su un concetto partecipativo di sviluppo culturale della durata di sei anni, con ricadute positive anche in campo economico e sociale. Già nei precedenti incontri istituzionali dei rappresentanti dei quattro comuni costieri è stato stabilito che il progetto deve poggiare su quattro punti fondamentali, ovvero sul multiculturalismo con particolare riferimento al patrimonio culturale, materiale e immateriale della regione, sull'educazione delle giovani generazioni verso tali sbocchi, sulla presentazione della fascia costiera come spazio culturale unito, dove accanto alla cultura slovena si promuove anche quella italiana e infine sulla stretta sinergia istituzionale alla realizzazione dei programmi concreti, che potranno avere anche una dimensione transfrontaliera. Il sindaco di Pirano, Đenio Zadković, ha ribadito anche in questa occasione che la candidatura è uno dei compiti prioritari a livello comunale e costiero e che Pirano e le altre città partecipanti al progetto hanno buone possibilità di successo. Finora sono 70 le città europee a poter fregiarsi del prestigioso titolo.

Miro Dellore

Foto:Žiga Živulović ml.
Foto:Žiga Živulović ml.