"Della radio conservo dei ricordi meravigliosi anche per i compagni di lavoro, dai tecnici ai giornalisti agli speaker. L'impegno era tanto ma è stato un momento molto bello. La televisione non ti dà le emozioni che ti dà invece la radio, almeno per me". Maria Pfeiffer ha fatto anche televisione, ma il suo grande amore è stata la radio. Passione ed empatia con gli ascoltatori, che l'hanno ricambiata con affetto. Di Radio Capodistria la Pfeiffer è stata per 35 anni una delle voci più amate, premiata nel 2016 con il "Microfono di cristallo" alla carriera . Un ricco bagaglio di esperienza il suo, che dopo il pensionamento ha voluto condividere soprattutto con i giovani. Anche per questo la Comunità autogestita della nazionalità italiana di Isola, città di adozione, le ha conferito l'"Isola d'Istria" 2019. Prima donna a ricevere il riconoscimento che dal 2009 individua ogni anno personalità di spicco legate alla città che si siano distinte nell'affermazione della lingua e della cultura italiana. Nell'albo d'oro figura tra gli altri il pugile Nino Benvenuti. "Quando mi ha telefonato la presidente della nostra Comunità Amina Dudine (la Comunità degli italiani "Dante Alighieri", ndr.) sono rimasta a bocca aperta, davvero non me l'aspettavo".
Premio, quello attribuito a Maria Pfeiffer, che cade in un momento difficile per l'ente radiotelevisivo regionale, ha sottolineato introducendo la cerimonia il presidente della Can isolana Marko Gregorič, che si è augurato un'inversione di tendenza. "Di Maria Pfeiffer ricordiamo soprattutto il grande lavoro di condivisione del proprio sapere e della propria professionalità fatto nell'ultimo periodo con i giovani attraverso i corsi di dizione, quelli di lettura e altre iniziative".
A congratularsi ieri sera con l'emozionata vincitrice tanti ex colleghi, amici, e il presidente dell'Unione italiana Maurizio Tremul. Un gradito omaggio musicale è stato offerto dal fisarmonicista Roberto Daris.

Ornella Rossetto

Foto Radio Capodistria
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