La Protezione civile ha comunicato che sono complessivamente 98.273 i malati di Coronavirus in Italia, con un incremento di 1.396 casi rispetto al precedente rilevamento. Giovedì l'incremento era stato di 1.615. 30.455 le persone guarite, 1.985 in più. 18.849 le vittime totali, con un aumento di 570 nelle ultime ore. Giovedì l'aumento era stato di 610.
In Friuli Venezia Giulia i casi accertati positivi al Coronavirus 2.349, un incremento di 50 unità. I totalmente guariti sono 440, mentre i clinicamente guariti (persone senza più sintomi ma non ancora negativi al tampone) sono 332. Sono 8 i decessi in più rispetto alla comunicazione precedente, che portano a 179 il numero complessivo di morti da Covid-19. La provincia più colpita è quella di Trieste con 857 casi, seguita da Udine con 845 casi, da Pordenone con 520 e Gorizia con 121. Per quanto riguarda i decessi, quello di Trieste, con 95, è il territorio più colpito; seguono Udine, 51, Pordenone, 30, e Gorizia, con 3 decessi.
L'Istituto Superiore di Sanità, in vista della fase 2 delle riaperture ha sottolineato l'importanza di mantenerle su scala nazionale, perché le zone del Paese che oggi sono prive di casi possono diventare rapidamente rosse se non si starà attenti al mantenimento delle restrizioni, soprattutto nelle piccole comunità.
La Federazione nazionale degli ordini dei medici ha inoltre reso noto che altri due medici sono morti a causa dell'epidemia da Coronavirus, portando il totale dei decessi a 109.
Intanto, in vista della Via Crucis Papa Francesco ha dichiarato “sono vicino al popolo di Dio, al più sofferente soprattutto, alle vittime di questa pandemia, al dolore del mondo, ma guardando su, guardando la speranza, la speranza non delude, non toglie il dolore ma non delude”.

Davide Fifaco

Foto: Radio Capodistria
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