All’ordine del giorno il piano nazionale per affrontare epidemie simili a quelle del coronavirus e i rischi rappresentati della tecnologia 5G. L’organismo vede coinvolti i massimi vertici dello stato ed i rappresentanti delle forze politiche.

Si tratta della seconda riunione di questo genere convocata dal premier. A chiederla era stato alcuni giorni fa il suo predecessore, Marjan Šarec, che però si è subito detto deluso. “Al posto di parlare di una chiara strategia per rilanciare il paese si cercherà di distogliere l’attenzione con la discussione sul 5G che sta fortemente dividendo l’opinione pubblica” ha scritto su Twitter.

Continua senza sosta intanto la polemica sugli approvvigionamenti di materiale sanitario. A puntare il dito sui costi, la qualità delle forniture ed anche sui presunti favori alle imprese di amici una trasmissione della RTV di Slovenia, che ha dato voce alle accuse che arrivano da uno degli addetti agli acquisti.

Il paese è alle prese con una serie di allentamenti delle misure prese per fronteggiare la pandemia. Giovedì è stato revocato il divieto di spostamento dal comune di residenza e lunedì riaprono altri esercizi commerciali, tra cui i bar, che potranno servire i clienti all’aperto.
Proteste antigovernative a Lubiana, dove un centinaio di persone si sono riunite in piazza della Repubblica per chiedere le dimissioni del governo. Qui sono state fermate due persone, tra cui anche Laislav Troha un veterano della guerra d’indipendenza, salito alla ribalta della cronaca alcuni anni fa per la sua denuncia sulla precaria situazione in cui versava l’esercito sloveno. All’epoca in segno protesta passo dei mesi a suonare la chitarra in divisa da maggiore sotto l’asta della bandiera nella piazza di fronte al parlameto. Ora è leader di un movimento extraparlamentare.

Biciclettata di protesta anche a Maribor e a Nova Gorica contro le limitazioni imposte dal governo alla libertà di circolazione. Il ministro dell’Interno Aleš Hojs aveva precisato giovedì che i divieti sono ancora in vigore e che simili iniziative sono illegali.

Stefano Lusa

Foto: MMC RTV SLO
Foto: MMC RTV SLO