Negli ultimi due giorni a Capodistria sono stati confermati tre nuovi casi di contagio da Covid-19, uno lunedì e altri due martedì. Si tratta di tre studenti delle scuole superiori della costa, di cui due frequentavano il secondo anno al Ginnasio di Capodistria, uno invece una scuola superiore di Isola o Pirano. Il primo, molto probabilmente, è stato infettato in Serbia, da dove è ritornato qualche tempo fa, e - a sua volta - ha contagiato gli altri due.
Tutti e tre gli studenti contagiati vivono nella Casa dello studente di Capodistria. Il primo, sloveno, è stato trasferito a casa, dove si trova in quarantena, gli altri due, stranieri, uno serbo e l'altro bosniaco, sono ancora in isolamento nella Casa dello studente. Presto verranno trasferiti in uno stabile destinato alla quarantena fuori da Capodistria.
Ultimamente i tre infetti si sono anche recati a diverse feste. Lo ha spiegato il virologo Boris Kopilović della sezione territoriale dell'Istituto nazionale per la salute pubblica. Secondo informazioni ufficiose, gli infetti sarebbero stati ad una festa a Pomiano e ad una a Stari trg pri Ložu. Lo riporta Radio Koper, programma sloveno del centro regionale della RTV. Kopilović ha dichiarato ancora che al momento 13 persone, con cui gli studenti hanno avuto stretti contatti, sono finite in quarantena. "L'indagine epidemiologica è ancora in corso, molto probabilmente altre persone verranno messe in quarantena", ha aggiunto. Secondo le sue parole si tratta principalmente di compagni di classe e amici dei tre studenti contagiati, che hanno preso parte alle due feste. Il virologo ha inoltre nuovamente fatto un appello ai cittadini: "Feste con oltre un centinaio di persone" a stretto contatto non sono consigliate in questo periodo. "Il virus sta ancora girando" tra noi, "è possibile che altre persone vengano contagiate".
Sempre secondo quanto riporta Radio Koper, numerosi professori del Ginnasio di Capodistria hanno deciso di sottoporsi al test del tampone. Kopilović ha confermato poi che "l'interesse di effettuare il test per il coronavirus è sempre maggiore, il provvedimento più importante però resta la quarantena per persone ad alto rischio di contagio. Il test può risultare negativo, se un infetto è asintomatico, solo successivamente si ammala e risulta positivo".
Vladimir Mikac, preside della Casa dello studente di Capodistria, ha spiegato intanto di aver "contattato il Ministero della Salute e l'Istituto nazionale per la salute pubblica e già prima che gli studenti venissero sottoposti al test del tampone la Casa dello studente ha iniziato a prendere provvedimenti". Mikac ha ribadito che tutte le misure anti-coronavirus vengono rispettate, "due studenti sono ancora in isolamento, non escono dalla propria stanza, hanno accesso a bagni separati e vengono loro consegnati i pasti. Gli spazi della casa dello studente vengono regolarmente sanificati", ha aggiunto. Anche “al Ginnasio di Capodistria le misure di prevenzione sono state rafforzate”, ha spiegato il preside, Bruno Petrič.

E. P.

Foto: Radio Koper/Mateja Rolih Maglica
Foto: Radio Koper/Mateja Rolih Maglica