Foto: SpaceX
Foto: SpaceX

I primi turisti dello spazio potrebbero lasciare la terra già entro la fine del 2021. Ad annunciarlo è Elon Musk, fondatore della Tesla, ma anche anima tanto inquieta quanto geniale e creatore di iniziative rivoluzionarie.
La nuova frontiera per Musk è lo spazio, e per questo ha fondato da tempo la società SpaceX, pensando a una missione che porti l’uomo su Marte entro il 2026. Nell’immediato però, dopo aver fatto riprendere la partenza dalla Florida di missioni nello spazio con equipaggi umani, punta a portare i turisti in orbita, un obiettivo quasi paradossale se si pensa che al momento, a causa della pandemia, è difficile muoversi anche fra paesi dello stesso continente.
La notizia però è ufficiale: SpaceX punta, non prima del quarto trimestre di quest’anno, a lanciare il missile Inspiration4 per portare nello spazio la navetta Falcon 9 con sette persone a bordo, e realizzare “la prima missione di astronauti in orbita interamente commerciale”, partendo dallo storico Launch Complex 39A al Kennedy Space Center della NASA in Florida.
Quattro dei sette posti saranno occupati dall’equipaggio della missione, due dei tre posti rimanenti saranno gestiti da una lotteria a cui si può aderire sul sito della missione “Inspiration4”, destinata a raccogliere fondi per il St. Jude Children’s Hospital (c’è tempo fino al 28 febbraio), o avviando un’attività di e-commerce utilizzando la piattaforma Shift4Shop. L’ultimo posto disponibile sarà invece assegnato a un componente del personale dell’ospedale.
Tutti i componenti della missione saranno addestrati per sopportare la gravità zero, superare eventuali emergenze, indossare le tute spaziali e muoversi nei veicoli, anche perché la missione durerà più giorni prima del rientro nell’atmosfera terrestre, con l’atterraggio in acqua al largo della costa della Florida.
Quella di Musk non è però l’unica iniziativa di turismo spaziale in programma, tanto da far già parlare di “Space Economy”: viaggi spaziali, grazie alle nuove tecnologie che hanno abbassato i costi di lancio, sono offerti anche dalla compagnia americana Space Adventures, che ha già organizzato il trasferimento di 7 turisti sulle navette Soyuz fino alla stazione spaziale orbitante, e nuovi viaggi con due passeggeri sono previsti per dicembre 2021, ottobre 2022 e giugno 2023, per la prima volta con una passeggiata nello spazio aperto di un turista accanto a un cosmonauta russo.
Ci sono però anche la Virgin Galactic di Richard Branson, e la Blue Origin di Jeff Bezos che si stanno muovendo verso i viaggi nello spazio in una corsa che non è solo turistica.
La Cina ad esempio conta di raggiungere la Luna per stabilire una colonia già nel 2028 e costruire una base militare nel 2030, facendo probabilmente partire una nuova corsa allo spazio.

Alessandro Martegani